A Carrega Ligure nasce il Parco Naturale della Val Borbera
Il consiglio comunale di Carrega Ligure, convocato in seduta straordinaria, ha dato il via, all'unanimità, al progetto con la richiesta di istituzione di un'area protetta regionale denominata "Parco naturale Alta Val Borbera" gestita dall'Ente strumentale Aree protette dellAppennino piemontese
Il consiglio comunale di Carrega Ligure, convocato in seduta straordinaria, ha dato il via, all'unanimità, al progetto con la richiesta di istituzione di un'area protetta regionale denominata "Parco naturale Alta Val Borbera" gestita dall'Ente strumentale Aree protette dell?Appennino piemontese
CARREGA LIGURE – Un Parco Naturale dell’Alta Val Borbera, un sogno che, dallo scorso 27 maggio, sta diventando realtà. Il Parco naturale dell’Alta Val Borbera si estenderebbe per 3435 ettari con adiacente Area Contigua di Carrega Ligure per 2095 ettari. “Ciò significa- dice il sindaco Marco Guerini che da tempo lavora a questo ambizioso progetto- che l’intera superficie comunale sarebbe compresa nel parco”.
E’ stato il consiglio comunale di Carrega Ligure, convocato in seduta straordinaria a dare il via, all’unanimità, al progetto con la richiesta di istituzione di un’Area protetta regionale denominata “Parco naturale Alta Val Borbera” gestita dall’Ente strumentale Aree protette dell’Appennino piemontese e di delimitazione di un’Area contigua di Carrega Ligure al “Parco naturale Alta Val Borbera” e annessi proposti indirizzi per la disciplina della gestione della caccia e della tutela dell’ambiente e della biodiversità.
“Prima di arrivare alla convocazione dell’assemblea pubblica- continua il sindaco- abbiamo avuto ripetuti incontri, il tutto, però, è stato volutamente tenuto fra le ‘mura di casa’ della nostra comunità, per evitare che ci fossero strumentalizzazioni. A Carrega ogni paese ha un proprio sindaco che coincide con la figura del presidente del consorzio. Questi enti, costituiti dagli abitanti, residenti e non, sono fondamentali per l’esistenza stessa del Comune di Carrega, perché con il loro lavoro e la loro opera mantengono vivo tutto il nostro territorio, occupandosi di ciò che il Comune non riesce a fare”.

“L’istituzione di un Parco naturale nel territorio del Comune di Carrega Ligure- sottolinea Guerini- rappresenta dunque un rilancio dell’originaria idea pianificatoria della Regione, che individua nell’Appennino un ambito territoriale dalle notevoli potenzialità e trova ora un riscontro concreto nel progetto di tutela di una delle aree di maggior interesse ambientale del Piemonte, a formare con il Parco naturale delle Capanne di Marcarolo e la Riserva naturale del Neirone un sistema di Aree protette coerente e integrato dalla Rete Natura 2000 europea che vede allo stato attuale la presenza, nel contesto appenninico piemontese, di 4 Siti di Importanza Comunitaria, 2 Zone di Protezione Speciale e una Zona Speciale di Conservazione”


Adesso, dopo la deliberazione del consiglio comunale la documentazione verrà inviata all’Ente Gestore delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese e al Settore Aree Naturali Protette della Regione Piemonte. Il Consiglio dell’Ente Gestore dovrà pronunciarsi sulla richiesta di diventare l’ente strumentale gestore del Parco naturale Alta Val Borbera. La volontà infatti è molto chiara: il territorio vuole l’istituzione del Parco naturale Alta Val Borbera e vuole che a gestirlo sia l’Ente Gestore delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese. “Se il Consiglio dell’Ente si pronuncerà positivamente- precisa il sindaco- la palla passerà alla Regione. Il progetto sarà discusso dalla V Commissione, infine sarà votato dal consiglio regionale”.