Hayer ora è un serravallese doc
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Marzia Persi - m.persi@ilnovese.info  
3 Giugno 2017
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Hayer ora è un serravallese doc

Sukhwinder Singh Hayer, indiano, ha ottenuto, primo a Serravalle, la cittadinanza italiana. Lunedì scorso, all'interno del municipio, è avvenuta la cerimonia di conferimento della cittadinanza

Sukhwinder Singh Hayer, indiano, ha ottenuto, primo a Serravalle, la cittadinanza italiana. Lunedì scorso, all'interno del municipio, è avvenuta la cerimonia di conferimento della cittadinanza

SERRAVALLE SCRIVIA – Sempre più spesso si parla di integrazione, della difficoltà di accettare il diverso. Non passa giorno in cui non vengano salvati nelle acque del Mediteranneo persone che scappano da guerre e carestie alla ricerca di un mondo migliore. A Serravalle, lunedì scorso, in un battere di ciglia i confini fra Stati e Regioni si sono azzerati.

Proprio così, dinnanzi al sindaco Alberto Carbone si è presentato Sukhwinder Singh Hayer, indiano, che ha ottenuto, primo in città, la cittadinanza italiana. Hayer ha varcato l’ingresso della casa comunale di via Berthoud accompagnato da alcuni parenti e, un po’ emozionato, ha subito chiesto al sindaco “Dove devo firmare?”.

Prima di apporre, però, la sua firma accanto a quella del sindaco, Hayer è stato fatto accomodare in sala giunta dove il primo cittadino ha letto il decreto del Presidente della Repubblica con il quale conferisce la cittadinanza italiana a questo cittadino straniero.

Sunkwinder Singh Hayer , classe 1979, vive a Serravalle ormai da diversi anni. “Ho scelto di abitare qui – dice Hayer – per comodità perché lavoravo a Cassano Spinola. Poi ho aperto un ristorante a Novi in corso Piave continuando, però, a vivere a Serravalle”. Oggi Hayer gestisce sempre un locale ma ad Alessandria dove vi lavorano anche degli italiani. “Ho sempre avuto collaboratori – continua Hayer – italiani con i quali condividiamo la passione della cucina con armonia”.

Hayer, però, non ha dimenticato il paese che lo ha accolto e così da martedì Hayer è a tutti gli effetti italiano e serravallese. Hayer per dimostrare il suo attaccamento alla popolazione serravallese ha fatto anche una piccola donazione alla biblioteca civica per l’acquisto di libri. Un esempio certamente da seguire, la cultura è pilastro fondamentale per la convivenza civile e pacifica fra i popoli. In questo atto, così generoso, non può ritornare alla mente il premio Nobel per la pace 2014 , l’indiana Malala che nei suoi discorsi ha ribadito più volte: “Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne. Sono le nostre armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”. Serravalle ha iniziato questo cammino.

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