The Ary’s thread: la band che unisce le generazioni
Arianna Patti alla voce, Rocco Baldassarre all'armonica, Gianni Grassano alla batteria, Armando Gianotti al basso e Davide Fossati e Filippo Vignoli alla chitarra...ecco i nomi che danno vita alla band The Ary's thread, la band blues nata nel 2016
Arianna Patti alla voce, Rocco Baldassarre all'armonica, Gianni Grassano alla batteria, Armando Gianotti al basso e Davide Fossati e Filippo Vignoli alla chitarra...ecco i nomi che danno vita alla band The Ary's thread, la band blues nata nel 2016
La band nasce nella primavera del 2016 per idea di Baldassarre e di Grassano che, dopo diverse esperienze precedenti, decidono di unirsi per dare vita ad un gruppo dall’anima blues e, nel giro di pochi mesi, si sono aggiunti tutti gli altri componenti.
«Tutto è nato come un passatempo, con la voglia di stare insieme e suonare blues senza nessuna velleità. Abbiamo poi deciso il nome del gruppo omaggiando Arianna, la nostra cantante, per ringraziarla per essere entrata a far parte della band e per incentivarla…insomma, in suo onore!» racconta Rocco.
Quali sono le canzoni che non mancano mai nel vostro repertorio? «Sicuramente Roadhouse blues dei Doors e Sympathy for the devil dei Rolling Stones sono i nostri cavalli di battaglia, i pezzi che racchiudono la nostra essenza. Ma, in realtà, la nostra scaletta è ricca di grandi artisti come Patti Smith, De Andrè, David Bowie, Eric Clapton, Amy Winehouse, Blues Brothers… nonostante siano tutte cover, ci piace e ci divertiamo a ri-arrangiare i pezzi, a mettere in ogni canzone qualcosa di noi, non facciamo delle “fotocopie” ma personalizziamo sempre i brani con qualcosa di nostro» spiegano.
In un anno di attività dove vi siete esibiti? «Il debutto del gruppo è stato a Tassarolo, nell’estate 2016, ad un evento benefico per raccogliere fondi per i bambini dell’ospedale Gaslini di Genova. È stata una serata davvero emozionante. Non solo abbiamo avuto l’occasione di suonare ma di poterlo fare per una buona causa. Nei mesi successivi, poi, ci siamo esibiti allo Scrivia Bikers due volte e in diversi locali della zona del novese» affermano con emozione.
Qual è la caratteristica che vi contraddistingue? «Siamo un gruppo di e per tutte le età! Il nostro genere, il rock blues, è intramontabile e piace sia ai giovani che a quelli meno giovani…Noi rappresentiamo diverse generazioni. C’è Armando, il più grande, che è si è esibito per la prima volta nel 1965 e poi c’è Filippo il nostro “piccolino” di soli 16 anni che è alla sua prima vera esperienza in una band che fa spettacoli live».
Cosa avete in programma per il futuro? «Uno dei nostri obiettivi è, sicuramente, quello di arrivare a scrivere pezzi nostri. Per ora per chi volesse scatenarsi a ritmo di rock e blues può venire ad ascoltarci nelle prossime date: 1° luglio a Tassarolo e 4 agosto al Barcollando di Bosco Marengo… Keep in touch!».