Matrimonio in tandem e corteo di mountain bike per l’istruttore dei Cinghiali
Dopo la cerimonia in municipio Stefano Melotto e Cristina Brignolo hanno percorso via Girardengo in tandem seguiti da una cinquantina di giovani atleti della scuola di mountain bike I Cinghiali. In piazza Dellepiane un rito propiziatorio a tema ciclistico, con gli sposi al centro di una ruota formata dai ragazzi e dai dirigenti della squadra
Dopo la cerimonia in municipio Stefano Melotto e Cristina Brignolo hanno percorso via Girardengo in tandem seguiti da una cinquantina di giovani atleti della scuola di mountain bike I Cinghiali. In piazza Dellepiane un rito propiziatorio a tema ciclistico, con gli sposi al centro di una ruota formata dai ragazzi e dai dirigenti della squadra
Chi sabato mattina era in centro per compere o per l’aperitivo, si è trovato di fronte a una scena insolita anche per una città che della bicicletta ha fatto uno stile e un volano turistico e culturale: una coppia di sposi in tandem che ha attraversato via Girardengo arrivando da via del Municipio, seguita da una miriade di ragazzini in mountain bike e in divisa sociale del team I Cinghiali.
L’occasione, il matrimonio di Stefano Melotto e Cristina Brignolo, lui istruttore del club con oltre 80 ragazzi tesserati e una ventina di agonisti amatori, lei appassionata della bicicletta che spesso segue gli allenamenti del neo marito. Usciti dal comune, Stefano e Cristina si sono trovati i “loro” ragazzi che hanno voluti festeggiarli come spiega Stefano Bellingeri, che con Luigi Fiorone è uno dei fondatori del gruppo: «Volevamo rendere il giorno di Stefano e Cristina unico e abbiamo proposto ai ragazzi di esserci. Ci aspettavamo qualche adesione, ma sabato mattina ci hanno sorpresi».
Così, oltre al tradizionale riso benaugurante, gli sposi si sono trovati un tandem per iniziare a pedalare ma non era un mezzo qualunque. I Cinghiali lo avevano ottenuto da Paola Testa, disability manager della provincia di Alessandria: l’associazione è solita usarlo quando deve accompagnare alle gare qualche ragazzo cieco o con handicap motori ma per una volta è stato usato da un istruttore per un viaggio particolare.
Il corteo è infatti proseguito in piazza Dellepiane dove la comitiva si è fermata per un altro rito propiziatorio: i due sposi si sono messi al centro di una ruota gigante composta dei ragazzi e dai dirigenti dei Cinghiali che hanno iniziato a muoversi simulando appunto una ruota. Poi, i neo sposi hanno proseguito per il rinfresco programmato mentre i baby sono saliti al parco del Castello per un maxi allenamento collettivo chiuso alla maniera dei Cinghiali, con una bella mangiata in compagnia.