Scelto da Papa Francesco: un novese ai vertici della Sacra Rota
Il sacerdote Pierangelo Pietracatella, nato a Novi Ligure 48 anni fa, è stato nominato da Papa Bergoglio capo ufficio del Tribunale della Rota Romana, la corte di giustizia della Santa Sede. Fino al 2014 è stato parroco di Vignole Borbera, Borghetto e Castelratti
Il sacerdote Pierangelo Pietracatella, nato a Novi Ligure 48 anni fa, è stato nominato da Papa Bergoglio capo ufficio del Tribunale della Rota Romana, la corte di giustizia della Santa Sede. Fino al 2014 è stato parroco di Vignole Borbera, Borghetto e Castelratti
Pierangelo Pietracatella, ordinato sacerdote nel giugno del 2006, è stato parroco di Vignole Borbera, Borghetto e Castelratti fino al 2014, quando ottenne un incarico proprio alla Sacra Rota, forse la più antica corte di giustizia al mondo ancora in funzione (venne eretta nel 1331).
La Sacra Rota è composta da prelati (gli “uditori”) nominati dal pontefice e presieduti da un decano. Gli uditori e il decano sono assistiti dagli “officiali”, a capo dei quali è stato appunto nominato Pietracatella. Non si occupa solo delle cause di nullità matrimoniale (che costituiscono comunque la grande maggioranza delle cause discusse presso la Rota): il ricorso al tribunale della Rota per le cause di nullità matrimoniale è infatti facoltativo in primo grado e in secondo grado.
Il neo capo ufficio della Sacra Rota è anche autore di un volume dedicato a internet e al matrimonio. In “Internet addiction disorder e capacità al consenso coniugale” Pierangelo Pietracatella analizza l’incidenza della dipendenza da internet sul consenso matrimoniale. La sua ricerca ha evidenziato in che modo la “dipendenza da internet” assume un significato psicopatologico e le conseguenze derivanti da quello che per l’internauta compulsivo assume i contorni di un “rapporto di schiavitù” nei confronti della realtà virtuale.