Festival Marenco, opposizioni sul piede di guerra per i conti

NOVI LIGURE – Iva inevasa per 25 mila euro nei conti del Comune. A porre l’attenzione è stata, giovedì scorso, in consiglio comunale, Maria Rosa Porta (Movimento civico popolare) durante la discussione sul bilancio di assestamento. Nell’occhio del ciclone, ancora una volta, il Festival Marenco. La manifestazione continua a far parlare di sé non tanto per le proposte musicali, bensì per i finanziamenti, e in particolare, per le sponsorizzazioni.

Sei mesi fa circa, l’opposizione aveva sollevato già la questione ritenendo che non fosse stato compiutamente inserito nella lista delle spese tutto ciò che gravita attorno al “Marenco” quindi sponsorizzazioni sia in denaro che in servizi. Maria Rosa Porta ha, infatti, puntato il dito sul fatto che “nulla emerge per esempio sulle cene di gala offerte né sulle targhe o medaglie con le quali vengono omaggiati i concertisti. Inoltre ritengo che questo evento continui a essere chiuso fra le mura cittadine senza avere un “respiro” più ampio verso l’esterno”. Insomma dall’analisi effettuata da Porta e dal Movimento 5 Stelle pare mancare all’appello la somma di 25 mila euro di versamento all’erario dell’Iva.

“Nei mesi scorsi il segretario generale Angelo Lo Destro aveva – continua Porta – sollecitato gli uffici ‘ a cambiare registrò sulle sponsorizzazioni ma, a quanto pare, sembra che l’avviso non sia stato ascoltato dagli uffici”. Inoltre Porta ha chiesto di istituire una commissione d’inchiesta ad hoc. Il Festival Marenco, fin dalla sua nascita 16 anni fa, ha sempre avuto sponsorizzazioni eccellenti fra gli altri quelle di Campari, Novi Elah, Mc Arthur Glen che hanno sempre coperto praticamente la quasi totalità dei costi. Ma sono proprio questi costi che continuano a far discutere. L’opposizione ha sempre chiesto di fare chiarezza fin dal gennaio scorso quando Lucia Zippo (Movimento 5 Stelle) aveva sollevato alcune perplessità sulla rendicontazione e imputazione dei costi di rendicontazione del festival.

Anche allora, come giovedì scorso, Movimento 5 Stelle e Porta hanno rimarcato anche il fatto che questo evento continui a “non decollare”. La stessa Lucia Zippo aveva preso in esame, nel gennaio scorso, il Festival della mente che si svolge, ormai da diversi anni, alla fine di agosto, in quel di Sarzana. “A Sarzana nei giorni del festival – aveva ribadito Zippo – arrivano per i vari appuntamenti migliaia e migliaia di persone. Novi conosce Sarzana ma Sarzana non conosce il festival Marenco”. Ora si attende il 2 agosto quando i revisori dei conti presenteranno la loro relazione sul bilancio. Intanto, però, serpeggia, nuovamente, fra i banchi di minoranza l’ipotesi di rivolgersi alla Corte dei Conti.