Terzo Valico e piano cave, Pozzolo valuta il ricorso al Tar
Di recnete la Regione Piemonte ha approvato il nuovo piano cave del Terzo Valico ferrovairio. Ad opporsi al progetto, oltre a Novi e ad altri Comuni della zona, c'è anche l'amministrazione comunale di Pozzolo Formigaro. "Pronti anche a valutare l'ipotesi di un ricorso al Tar", annuncia il sindaco Domenico Miloscio
Di recnete la Regione Piemonte ha approvato il nuovo piano cave del Terzo Valico ferrovairio. Ad opporsi al progetto, oltre a Novi e ad altri Comuni della zona, c'è anche l'amministrazione comunale di Pozzolo Formigaro. "Pronti anche a valutare l'ipotesi di un ricorso al Tar", annuncia il sindaco Domenico Miloscio
“Il nostro territorio comunale – dice il sindaco Domenico Miloscio – risulta essere interessato da una rilevante pressione ambientale per la presenza della cava della cascina Romanellotta con un deposito per 1.459.258 metri cubiti di banco di terre e rocce da scavo. Accanto alla Romanellotta sono stati individuati nel nostro Comune altri siti: cascina Guendalina, cascina Cascinone, cascina Pelosi, cascina Ponzano e cascina Vassuria. La somma dei depositi in questi siti corrisponde al 42,90% del volume del totale dell’intera tratta piemontese (7.372.134 metri cubi , banco al netto dello shunt)”.
Il sindaco Miloscio è molto preoccupato e ritiene che “questo piano, tanto studiato dagli enti, è una soluzione che risolve i problemi di Cociv ma non quelli del territorio, specialmente quello di Pozzolo. C’è anche da dire che le cave individuate qui da noi incidono anche su Novi e Serravalle dal punto di vista della viabilità”. Inoltre nel piano è stata inserita la cascina Guendalina ma “come avevamo già evidenziato nel 2016, il sito non ha l’autorizzazione per conferimento di terre o rocce di provenienza esterna”.
Accanto alla cascina Romanellotta, poi, è stato individuato un deposito intermedio dove vengono portati temporaneamente per la loro completa maturazione prima della destinazione finale circa 5.533.413 metri cubi di materiale derivante dallo scavo meccanizzato in attesa di ottenere le caratteristiche per essere conferito nei vari siti finali. Il Comune di Pozzolo ha espresso chiaro e netto il proprio dissenso alla proposta di aggiornamento al piano cave. “Noi faremo la nostra parte- continua Miloscio- e controlleremo, vigileremo perché l’impatto ambientale è davvero di grandi proporzioni”.
Aggiunge Miloscio: “Ci appelliamo al commissario straordinario Iolanda Romano al fine che possa far leva affinchè il piano in questione venga rivisto. Auspico che anche la Regione torni sui suoi passi considerando il documento di diniego da noi presentato”. Il sindaco di Pozzolo è comunque pronto a dare battaglia: “Se ci saranno i presupposti e, se la legge lo permetterà, siamo pronti anche a valutare l’ipotesi di un ricorso al Tar (tribunale amministrativo regionale)”.