Il Lavagnino rende onore a Eco e premia Gianni Coscia e Moni Ovadia
Penultimo appuntamento della 17esima edizione del festival Lavagnino ''Musica e cinema'', dedicato al grande compositore di musica colta e per film, gaviese d'adozione, in concomitanza con il trentesimo anniversario della sua scomparsa, avvenuta proprio a Gavi nel 1987
Penultimo appuntamento della 17esima edizione del festival Lavagnino ''Musica e cinema'', dedicato al grande compositore di musica colta e per film, gaviese d'adozione, in concomitanza con il trentesimo anniversario della sua scomparsa, avvenuta proprio a Gavi nel 1987
NOVI LIGURE – Penultimo appuntamento della 17esima edizione del festival Lavagnino ”Musica e cinema”, dedicato al grande compositore di musica colta e per film, gaviese d’adozione, in concomitanza con il trentesimo anniversario della sua scomparsa, avvenuta proprio a Gavi nel 1987. Stasera, giovedì 19 ottobre alle 21 il festival farà tappa al Museo dei Campionissimi a Novi Ligure con un omaggio a Umberto Eco, dal titolo ”Il nome della rosa… il nome di Umberto”.
«Si tratta di un evento molto importante, innanzitutto perché è organizzato con il consenso della famiglia dello scrittore alessandrino» spiega Luciano Girardengo, affermato musicista violoncellista novese, premio Torre d’Oro 2005, promotore e direttore artistico della rassegna.
Durante la serata saranno presenti due artisti molto legati a Umberto Eco. Gianni Coscia, musicista jazz e fisarmonicista, suo amico di sempre, insieme all’Orchestra Classica di Alessandria, suonerà alcuni pezzi cari allo scrittore alessandrino, amante della musica “dolce”. Il pubblico presente potrà ascoltare una miscellanea di brani che vanno dalla musica barocca del 1700 fino ai giorni nostri, passando per gli anni ’30 con pezzi come “Pippo Pippo non lo sa” e “Parlami d’amore Mariù”. Moni Ovadia, attore e musicista di origine ebraica, reciterà passi di brani di Eco, alcuni tratti da scritti famosi come “Il nome della rosa”, altri inediti e privati. Ovadia riceverà inoltre il “Lavagnino teatro/musica award 2017”.
«Il 2017 per il Festival è l’anno degli anniversari» continua Girardengo «ne sono passati 30 dalla morte di Lavagnino, 50 da quella di Tenco e Totò e 1 da quella di Eco. Ci sembrava doveroso dedicare una serata proprio a questo artista in una rassegna che ritengo essere un contenitore di “cose” belle, specialmente in ambito musicale e cinematografico. La scelta della location per questa serata è ricaduta sul Museo dei Campionissimi proprio perché anche Eco è stato un campionissimo».
L’ultimo appuntamento del festival nel 2017 sarà sabato 21 ottobre alle 17.00 presso il Conservatorio ”N. Paganini” di Genova, presso il quale Lavagnino aveva studiato.
«Siamo soddisfatti, il festival ha sempre un buon seguito» conclude Girardengo «Credo che il motivo principale siano le sue peculiarità. Al contrario di tanti altri festival questo è itinerante: ogni appuntamento propone argomenti diverse in location differenti, mantenendo come filo conduttore l’arte e la musica. Ogni serata è un evento nell’evento».
L’ingresso alla serata omaggio a Umberto Eco sarà a offerta libera per le iniziative benefiche del Rotary Club Gavi-Libarna sul territorio.