Ilva e Marcegaglia, operai uniti per il lavoro e la sicurezza
Ci saranno anche i lavoratori della Marcegaglia di Pozzolo Formigaro oggi in sciopero insieme ai colleghi dell'Ilva, e insieme sfileranno per le vie di Novi Ligure fino ai giardini di viale Saffi, dove in mattinata è previsto il comizio conclusivo con la partecipazione dei delegati sindacali nazionali
Ci saranno anche i lavoratori della Marcegaglia di Pozzolo Formigaro oggi in sciopero insieme ai colleghi dell'Ilva, e insieme sfileranno per le vie di Novi Ligure fino ai giardini di viale Saffi, dove in mattinata è previsto il comizio conclusivo con la partecipazione dei delegati sindacali nazionali
I metalmeccanici della fabbrica di Pozzolo saranno in corteo per protestare contro le condizioni di sicurezza: recentemente si sono verificati due gravi infortuni (l’ultimo dei quali solo l’altro ieri) e gli operai insieme alle rappresentanze sindacali hanno deciso di proclamare uno sciopero di otto ore per la giornata di oggi, giovedì 19 ottobre. Tra l’altro Ilva e Marcegaglia sono ormai gruppi apparentati, visto che il 15 per cento della Am InvestCo Italy appartiene alla società Marcegaglia Carbon Steel.
Sul fronte Ilva intanto si registra la presa di posizione del Comune di Novi Ligure. Dopo l’incontro con le parti sociali e i rappresentanti delle istituzioni, lunedì in municipio, il sindaco Rocchino Muliere ha preso carta e penna e ha scritto al ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda.
Al governo, il primo cittadino ha chiesto di riaprire il tavolo delle trattative «garantendo la continuità del rapporto di lavoro a tutti i lavoratori che transiteranno in Am InvestCo sia sugli aspetti retributivi, di anzianità e di inquadramento che sugli altri diritti». Per Muliere, inoltre, è ingiustificata la previsione di 54 esuberi allo stabilimento di Novi, stante la capacità produttiva della fabbrica.