Roberto Paravagna, dal piccolo schermo ai libri di storia
La cartella clinica parla di trauma polmonare, fratture e diverse contusioni: il giornalista televisivo Roberto Paravagna è ancora ricoverato in ospedale. Personaggio molto conosciuto, ha lavorato in tv e radio e più recentemente ha intrapreso l'attività di scrittore
La cartella clinica parla di trauma polmonare, fratture e diverse contusioni: il giornalista televisivo Roberto Paravagna è ancora ricoverato in ospedale. Personaggio molto conosciuto, ha lavorato in tv e radio e più recentemente ha intrapreso l'attività di scrittore
Paravagna, 64 anni, residente a Stazzano, è un personaggio molto conosciuto e non solo in provincia di Alessandria. Professionalmente nasce a Telecity, il canale televisivo fondato nel 1976 a Castelletto d’Orba dall’imprenditore Giorgio Tacchino. Agli esordi conduce insieme a Giusy Lercari la fortunatissima trasmissione per bambini Topoclub e si conquista il soprannome di Topo Roberto. Con il mitico Dino Crocco, inoltre, conduce una versione del programma tv Caccia al Campione dedicata sempre ai bimbi.
Speaker radiofonico, ottimo chitarrista e voce di una band tributo a Fabrizio De André (“Geremia e gli amici”), in tempi più recenti ha intrapreso l’attività di scrittore: nel 2013 ha esordito con “Amo la radio perché…”, un volume sulla storia delle prime radio libere dell’alessandrino. Nel 2014 ha scritto “I carabinieri e il Monferrato” in occasione del duecentesimo anniversario dell’Arma. Nel 2016 ha curato “Giocavamo per strada”, sulla storia della Comollo Calcio, e “Chiedi chi erano i Rokes”, sulla popolare band attiva negli anni Sessanta.
La dinamica dell’incidente in cui è rimasto coinvolto Paravagna è ancora al vaglio della polizia municipale di Serravalle, guidata dal comandante Ezio Bassani. Poco prima delle 8 di ieri mattina Paravagna stava percorrendo la provinciale 143 tra Serravalle e Vignole quando, all’altezza dello stabilimento Nuova Solmine, la sua Fiat Seicento si è fermata improvvisamente, forse a causa di un guasto o per aver esaurito il carburante.
Paravagna è uscito dall’abitacolo per spingere l’auto a bordo strada, ma da dietro è sopraggiunto un autocarro Merdeces condotto da P. D., 47enne di Serravalle, che non è riuscito a impedire l’impatto. Il veicolo ha urtato sia la Fiat Seicento, sbalzandola fuori dalla carreggiata, sia il giornalista che è caduto a terra procurandosi le fratture della clavicola e del tallone, un trauma polmonare e diverse contusioni. Soccorso dall’ambulanza del 118, è stato trasportato all’ospedale di Novi dove è tuttora ricoverato.