“Centro culturale islamico? Solo uno stratagemma, quella sarà una moschea”
A Novi Ligure un comitato chiede di vederci chiaro nel progetto che prevede la realizzazione di un centro culturale islamico in via Mazzini: "Dubbi sulla sicurezza e sugli aspetti urbanistici, se non arrivassero risposte siamo pronti a manifestare"
A Novi Ligure un comitato chiede di vederci chiaro nel progetto che prevede la realizzazione di un centro culturale islamico in via Mazzini: "Dubbi sulla sicurezza e sugli aspetti urbanistici, se non arrivassero risposte siamo pronti a manifestare"
A fare il punto della situazione è Pietro Matteo Gallo. Accanto a lui ci sono Claudio Ricci, il segretario della Lega Nord Giacomo Perocchio (ma solo per fare gli onori di casa, visto che la riunione si svolge nella sede del Carroccio) ed Enzo Baiardo di Fratelli d’Italia; tra il pubblico tanti esponenti di centrodestra e qualche curioso.
Sul tavolo parecchi dubbi: «I rappresentanti della comunità islamica finora hanno sostenuto che la struttura sarà aperta al pubblico. Ma che tipo di pubblico? Anche alle donne? – si chiede Gallo – La costituzione italiana garantisce libertà di culto, ma sancisce anche la parità dei sessi». Più che la questione religiosa, però, a interessare è l’aspetto sicurezza: «L’ex Petit Chateau sorge lungo una via di scorrimento molto frequentata, come sarà assicurata l’incolumità dei tanti fedeli che si recheranno là e quella degli altri utenti della strada?», si domanda ancora Gallo (attualmente il centro culturale islamico si trova in via Cavour, nel centro storico).
Gallo vuole risposte dalle istituzioni (e il consigliere comunale Costanzo Cuccuru ha promesso che presenterà un’interrogazione in municipio per chiarire gli aspetti legati alla normativa urbanistica), ma anche dalla comunità islamica: «Li invitiamo fin d’ora a un confronto con la cittadinanza, anche perché vorremmo capire da dove provengono i soldi necessari a completare questa operazione immobiliare».
E se le risposte non arrivassero? «Siamo pronti a mobilitarci con una manifestazione pubblica e abbiamo già ricevuto il sostegno di Magdi Cristiano Allam [il giornalista egiziano convertitosi al Cattolicesimo, noto per le sue posizioni molto critiche nei confronti dell’Islam; ndr]», dicono.
“Archiviato” l’argomento centro culturale islamico (o moschea che dir si voglia), tocca a Claudio Ricci introdurre quello della sicurezza urbana. A dar fastidio è soprattutto la presenza dei parcheggiatori abusivi in diverse piazze della città. «Servono più controlli e il primo cittadino farebbe bene a emanare un’ordinanza per ostacolare l’attività di questi accattoni molesti», afferma Ricci. «Inutile, ad Alessandria il neo sindaco Gianfranco Cuttica l’ha fatto e non è cambiato nulla», replicano tra il pubblico. «Ma se non altro rappresenterebbe un segnale politico», controbatte Ricci. «In ogni caso, tra pochi giorni si svolgerà la fiera di Santa Caterina: sarà un banco di prova per verificare come questa amministrazione comunale affronta il problema degli abusivi».