Scuole superiori: Ovada e Novi primeggiano in provincia
Il rapporto annuale pubblicato sul portale Eduscopio riporta i dati raccolti dalla fondazione Agnelli e inquadra una situazione tutto sommato positiva per i licei e per gli istituti professionali
Il rapporto annuale pubblicato sul portale Eduscopio riporta i dati raccolti dalla fondazione Agnelli e inquadra una situazione tutto sommato positiva per i licei e per gli istituti professionali
Tra i licei classici della provincia al primo posto c’è l’Amaldi, come l’anno scorso, che manda all’università l’88% dei suoi alunni e si piazza terzo tra gli scientifici e secondo tra i linguistici. Ottimi anche i dati del Ciampini Boccardo: è primo tra gli istituti tecnici economici, come l’anno scorso, e terzo tra i tecnologici. Per Ovada, il Pascal è quinto tra gli 11 scientifici mentre il Vinci è terzo tra i tecnici economici. Medaglia d’oro, invece, per il Santa Caterina Madri Pie, privato, primo tra i tre licei delle Scienze umane (era terzo un anno fa). Ma le scuole delle due città si piazzano bene anche sul fronte della preparazione degli studenti al mondo del lavoro, per cui Eduscopio stila una doppia classifica: da un lato, la percentuale dei ragazzi che hanno trovato un impiego di almeno 6 mesi a due anni dal diploma, dall’altro la coerenza tra il lavoro e il titolo di studio conseguito. Qui Ovada è avanti. Tra i tecnici economici, il Vinci è secondo in provincia, col 52% dei ragazzi che lavora e un indice di coerenza del 47%, primo col Marconi di Tortona. Il Barletti, poi, guida la classifica dei tecnologici, col 64% dei ragazzi impiegati e una coerenza tra diploma e impiego del 48%. Novi insegue. Il Ciampini Boccardo recupera terreno fra i tecnici economici, salendo dalla sesta posizione del 2016 alla terza di oggi (51% il primo valore ma una coerenza solo del 28%, sesto in provincia) e si conferma terzo fra i tecnologici, con i diplomati al lavoro nel 57% dei casi ma un indice di coerenza che si ferma al 18% (quinto in provincia). L’istituto va meglio coi corsi professionali nel settore dei Servizi: secondo posto confermato, col 50% di diplomati al lavoro e una coerenza del 55%. Va rilevato che sul fronte lavoro gli indici di quasi tutte le scuole della provincia sono in peggioramento rispetto a un anno fa: effetto della crisi.