Ambiente: Patto dei Sindaci e fotovoltaico. Pasturana è un modello da seguire
Giuseppina Pomero, ex sindaco e attuale consigliere comunale di Pasturana, spiega le azioni messe in campo in paese per ridurre l'inquinamento e a favore dell'ambiente
Giuseppina Pomero, ex sindaco e attuale consigliere comunale di Pasturana, spiega le azioni messe in campo in paese per ridurre l'inquinamento e a favore dell'ambiente
Il paese da anni si distingue nel territorio per l’attenzione costante all’ambiente, atta non solo attraverso le azioni di raccolta, ma anche con numerose altre attività e iniziative.
Nel 2011 l’allora sindaco Giuseppina Maria Pomero, attualmente consigliere comunale con delega alla cultura, si è recata a Bruxelles insieme ai sindaci di Silvano d’Orba e Tassarolo per firmare il Patto dei Sindaci. L’accordo prevede un impegno a ridurre del 20 per dento le emissioni di CO2 entro il 2020. “Con questo progetto ci siamo posti obiettivi che in parte abbiamo centrato, anche se le somme si tireranno nel 2020 – spiega la signora Pomero – Sono stata sindaco di Pasturana per due mandati e già dall’inizio del primo mandato abbiamo lavorato tanto sulla raccolta differenziata, ricevendo anche premi da Legambiente”.
Per esempio, in pochi sanno che l’illuminazione pubblica di tutto il paese è alimentata con un impianto fotovoltaico realizzato negli anni 2010/2011, totalmente rispettoso dell’ambiente. L’impianto, situato in fondo a via Poggio, è infatti perfettamente mimetizzato ed è stato studiato in modo che i pali siano avvitati nel terreno, senza uso di cemento, conditio sine qua non per la sua realizzazione. Quando non sarà più funzionante i pannelli potranno essere riutilizzati e il campo riportato al suo utilizzo originario.
Oltre a questo il Comune si impegna costantemente con altre iniziative e attività, come il controllo delle emissioni. Annualmente, insieme alla Protezione Civile, viene organizzata la giornata ecologica: cittadini e rappresentanti delle istituzioni comunali si ritrovano per pulire insieme il paese e le campagne circostanti da piccoli e grandi rifiuti abbandonati. Un altro esempio è la presenza nella piazza del comune, tutti i sabati mattina, di un punto di raccolta degli oli esausti da cucina.
“L’attenzione del Comune è continua, le tante iniziative nate negli anni dell’adesione al Patto dei Sindaci continuano ad essere attive sul territorio – continua la signora Pomero – Per quanto riguarda la raccolta differenziata, Pasturana è partita quasi da subito a farla e, all’epoca, era stata fatta una grande campagna di informazione attraverso incontri con la cittadinanza per sensibilizzare sul tema. Gli incontri avevano visto partecipare molte persone e avevano dato da subito buoni risultati. Come amministrazione abbiamo sempre creduto nell’iniziativa e credo che questo sia di aiuto nel coinvolgere i cittadini. Penso che ci siano numerosi elementi che portano a una risposta positiva, prima fra tutti l’informazione al cittadino. È inoltre importante cercare di non metterlo in difficoltà nel momento in cui deve conferire: non voglio giustificare nessuno, ma penso che un cittadino che debba fare tanta strada per gettare i rifiuti venga scoraggiato a farlo. La presenza capillare dei bidoni, posizionati a misura d’uomo, è fondamentale. Dall’altra parte, a mio giudizio, chi impara a differenziare lo fa poi in automatico, per questo credo che sia importante partire bene”.
Il paese sensibilizza gli adulti, ma anche i bambini, con iniziative a scuola come le visite in discarica per far vedere come funziona nella pratica la raccolta differenziata.