Anche un portafogli con 1000 euro tra gli oggetti smarriti nei centri commerciali
Una ventina di cellulari, ma anche maglie, costumi da bagno, maglioni e cappotti tra gli oggetti ritrovati nei centri commerciali di Serravalle e riportati al comando di polizia municipale, in attesa di essere riconsegnati. Attenzione però, trascorso un anno dal ritrovamento, gli oggetti verranno distrutti, rivenduti, dati in beneficienza o assegnati ad altri
Una ventina di cellulari, ma anche maglie, costumi da bagno, maglioni e cappotti tra gli oggetti ritrovati nei centri commerciali di Serravalle e riportati al comando di polizia municipale, in attesa di essere riconsegnati. Attenzione però, trascorso un anno dal ritrovamento, gli oggetti verranno distrutti, rivenduti, dati in beneficienza o assegnati ad altri
“Si tratta per lo più di oggetti ritrovati nel 2015 nella zona dei centri commerciali – spiega Bassani – la procedura che abbiamo dovuto seguire è piuttosto complicata: si cerca in primo luogo di rintracciare se possibile il proprietario. Se entro un anno nessuno reclama l’oggetto, si applica il regolamento per la gestione degli oggetti e beni rinvenuti, approvato dal consiglio comunale”. Spetta poi al sindaco decidere come utilizzare i beni ritrovati.
Quando si tratta di beni di scarso valore, questi vengono smaltiti in discarica. In altri casi riutilizzati o venduti, come nel caso di oggetti in oro. Solo per dare qualche numero: 12 gli occhiali da vista, 10 quelli da sole ritrovati. Saranno smaltiti in discarica insieme a 17 telefoni cellulari, 43 portafogli da donna e 17 da uomo.
Per volere del sindaco Alberto Carbone, saranno donati alla parrocchia di Serravalle 7 t-shirt, cinque pantaloncini corti, un costume da bagno da bimba, una cuffia da nuoto ed un occhiale, un paio di pantaloni da uomo.
Ci sono poi una serie di oggetti di presumibile valore, in oro o argento, che saranno fatti periziare e messi all’asta. “Il valore complessivo, tra orologi e catenine, potrebbe essere di qualche migliaia di euro”, afferma Bassani. Il corrispettivo sarà versato alla tesoreria comunale e speso per opere socio assistenziali, come i contanti ritrovati, 10 euro circa più 300 corone danesi che al cambio sono quotate circa 40 euro. Nell’elenco figurano anche altri quattro telefoni cellulari tipo smartphone, due macchine fotografiche , un I pad ed un accumulatore portatile. Questi oggetti, ancora utilizzabili, sono “acquisiti al patrimonio comunale” e assegnati agli agenti del corpo di polizia municipale e al servizio segreteria, per uso d’ufficio.
Negli ultimi giorni, invece, è stato ritrovato un portafloglio contenente 1000 euro in contanti. Apparterrebbe ad un cittadino russo, ma residente in Italia. “Abbiamo già provveduto a contattarlo, tramite il comune. Vedremo nei prossimi giorni se verrà a ritirarlo”, dice Bassani.