Vignole, autopsia e perizia per fare luce sulle cause della tragedia
Il nulla osta del magistrato per i funerali di Luca e Mattia Baroni e Maria Angela Mele arriverà solo dopo l'esame autoptico sui corpi delle tre vittime. Sarà disposta anche una perizia tecnica sulla caldaia dell'abitazione di Vignole Borbera
Il nulla osta del magistrato per i funerali di Luca e Mattia Baroni e Maria Angela Mele arriverà solo dopo l'esame autoptico sui corpi delle tre vittime. Sarà disposta anche una perizia tecnica sulla caldaia dell'abitazione di Vignole Borbera
La morte di Luca Baroni e del figlio Mattia ha sconvolto la comunità di Vignole, dove i due abitavano in una casa di località Mulino, nei pressi del campo sportivo. Mattia, vent’anni a marzo, lo sport (e il calcio in particolare) ce l’aveva nel sangue. In passato aveva anche collaborato con l’associazione che gestiva il palazzetto dello sport. «Era un bravo calciatore, sempre attento soprattutto quando si ritrovava a giocare con ragazzi più piccoli di lui – racconta Cristiano Sias, all’epoca presidente dell’associazione sportiva – Era un giovane molto sensibile, dalla grande umanità, e la sua scomparsa è stata un brutto colpo per tutti i suoi amici». Ironia della sorte, l’anno scorso il “Baru” – come era soprannominato – aveva fatto parte della rappresentativa del paese nel torneo di calcio dedicato alla memoria di Marco Balostro, il 18enne di Vignole morto a maggio del 2016 in un incidente stradale.
Da poco Mattia aveva conseguito l’abilitazione alla guida del muletto e stava cercando lavoro.
Prima operaio, più di recente autotrasportatore, il 48enne Luca Baroni e la 44enne Maria Angela Mele stavano insieme da qualche tempo: entrambi arrivavano da un precedente matrimonio e stavano iniziando una nuova vita insieme. Luca Baroni aveva da qualche tempo intrecciato una relazione con Maria Angela Mele, 44 anni, di Gavi. Da Monica Bernardi, 45enne di Borghetto, dipendente della pizzeria Pietrino, Luca aveva avuto due figli (oltre a Mattia, Jessica di 18 anni). Anche Maria Angela aveva una figlia, di 10 anni, ora affidata al papà; la donna era titolare del negozio Acconciature Glamour, in via Voltaggio a Gavi.