Intossicati da monossido: chi installò la caldaia?
Si cerca ancora il libretto di manutenzione della caldaia dell'appartamento di via Mulino, a Vignole, dove hanno perso la vita tre persone intossicate da monossido
Si cerca ancora il libretto di manutenzione della caldaia dell'appartamento di via Mulino, a Vignole, dove hanno perso la vita tre persone intossicate da monossido
Il numero di serie sull’impianto porta al primo proprietario ma, nel frattempo, la caldaia dalla quale si è sprigionato il monossido di carbonio, è passata di mano. Il libretto di manutenzione continua a non trovarsi nella casa ancora sotto sequestro. E non è quindi possibile risalire all’installatore, al momento. Potrebbe chiudersi con un nulla di fatto l’indagine aperta dalla procura di Alessandria per la morte dei tre.
Non sono ancora state depositate, intanto, le relazioni tecniche relative all’impianto di riscaldamento. Potrebbe esserci stato un errore nell’installazione, oppure un malfunzionamento non rilevato. Era stata fatta la manutenzione prevista per legge? Domande che, al momento, restano senza risposta. Di certo c’è che Luca, Mattia e Mariangela hanno perso la vita per le esalazioni letali.