Pera guarda al futuro ma trasloca da Alessandria a Serravalle
Investimenti per milioni di euro e un fatturato 2017 non ancora consolidato di 25 milioni di euro. La storica sede di corso Acqui chiude con la fusione in Torrefattori Associati. "Siamo sempre in provincia, e poi viviamo ancora al Cristo"
Investimenti per milioni di euro e un fatturato 2017 non ancora consolidato di 25 milioni di euro. La storica sede di corso Acqui chiude con la fusione in Torrefattori Associati. "Siamo sempre in provincia, e poi viviamo ancora al Cristo"
Il Caffè Pera era nato nel 1953, fondata dal nonno Benito, nel ’67 l’azienda si è trasferita dove è rimasta fino a settembre 2017. Nella traversa di corso Acqui – dove continua a vivere il fondatore – sembra di capire che fosse impossibile crescere ancora. “La città si è estesa fino a Cabanette, ormai è una zona residenziale. Non è semplice far arrivare cinque tir al giorno. Per la produzione è meglio un’area industriale a tutti gli effetti”.
Dopo due anni di trattative e di cooperazione su vari fronti, ecco la fusione dei due caffè, con brand coordinato (testimonial Miss Bulgaria). “La Tag si era già spostata da Genova a Serravalle per i medesimi motivi”, continua Alessandro Pera, “Abbiamo costruito un nuovo capannone e investito diversi milioni di euro in impianti e macchinari”. A 2 km. dal casello che mezza Italia conosce come ‘porta’ per l’Outlet lavorano una cinquantina di operai, molti dei quali fanno i pendolari da Alessandria e da Genova. “Non abbiamo delocalizzato in Romania”, scherza l’amministratore, “siamo sempre in provincia e abbiamo assunto negli ultimi sei mesi collaboratori a tempo indeterminato. E poi io sono nato al Cristo e vivo al Cristo”.
Arnaldo Pera, padre di Alessandro e vice presidente della Torrefattori Associati spa: “Il mercato è così competitivo che si era resa necessaria una fusione per rispondere soprattutto nell’estero e nel monodose. L’Italia è una piazza difficile sebbene il maggior fatturato sia ancora quello interno. All’estero riconoscono la qualità made in Italy del caffè e lo apprezzano come eccellenza”.