La Tiger fa quel che può, ma la Novese è troppa roba e cala il tris
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Maurizio Iappini - sport@alessandrianews.it  
26 Febbraio 2018
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La Tiger fa quel che può, ma la Novese è troppa roba e cala il tris

Alla fine si è imposta la Novese con un 3-0 frutto di una partita giocata in gestione del risultato senza permettere agli avversari di poter essere mai pericolosi ma alla Tiger va dato atto di non avere lesinato impegno e dedizione

Alla fine si è imposta la Novese con un 3-0 frutto di una partita giocata in gestione del risultato senza permettere agli avversari di poter essere mai pericolosi ma alla Tiger va dato atto di non avere lesinato impegno e dedizione

NOVI LIGURE – Un derby sottozero per Tiger e Novese con un freddo da tregenda che ha condizionato la prova dei ventidue in campo e degli indomiti spettatori . Alla fine si è imposta la Novese con un 3-0 frutto di una partita giocata in gestione del risultato senza permettere agli avversari di poter essere mai pericolosi ma alla Tiger va dato atto di non avere lesinato impegno e dedizione: “Noi siamo questi e la Novese ci è superiore”, ha ammesso al termine della partita il trainer dei padroni di casa Fabrizio Nicola, uno a cui l’onestà intellettuale non manca.

In effetti sul campo di via San Marziano si affrontavano la prima e l’ultima del girone alessandrino di Terza categoria e la differenza di valori si è vista perché la Novese ha giocato da leader, senza affondare mai troppo ma comunque gestendo gioco e pallone per tutto l’incontro, concedendo alla Tiger qualche sporadico contropiede. Partita mai in discussione anche se i biancocelesti hanno faticato a trovare il gol prima per le parate di un portiere che ha dimostrato di essere attento sia fra i pali che lontano dalla porta e poi per l’imprecisione di un reparto offensivo che comunque rimane il più forte del girone perché nessuno può permettersi il lusso di disporre di un trio di attaccanti capaci di andare in doppia cifra a fine torneo (Kraja l’ha già superata ed è il cannoniere del girone, Manfrinati è ormai prossimo e Giordano recupera a tempo di record nonostante sia arrivato a dicembre) e di poterli sostituire con altri elementi che sarebbero titolari in molti altri club, come Pasquali o l’eterno Geretto, uno che anche nel fango riesce a giocare palla a terra e a trovare i tempi giusti per gli inserimenti dei centrocampisti.

Prima marcatura poco dopo la mezzora ad opera di Giordano su un’azione susseguente un corner anche se prima della rete la Novese si era vista negare il gol in un paio di frangenti dal portiere di casa. Il vantaggio ha sciolto i biancocelesti che nel finale di frazione hanno raddoppiato con un’azione di prepotenza dell’esterno destro basso Contiero che è partito da metà campo, ha scambiato con Manfrinati sulla trequarti, si è accentrato e ha lasciato partire un siluro insaccatosi alla destra della porta dei locali.

Nella ripresa poi il tris lo ha calato Caruso, subentrato a inizio frazione con un tocco di fino. In mezzo tanta Novese e una Tiger Novi concentrata a evitare di allargare le maglie e di farsi infilare dai cugini ospiti. Partita finita in dieci per l’espulsione di due elementi per parte da parte di un arbitro non parso all’altezza delle aspettative nonostante le due compagini non abbiano fatto nulla per complicargli la vita eccezion fatta per qualche intervento fuori misura dovuto più alla foga agonistica che alla intenzionalità del fallo.

Nel prossimo turno, la Novese proverà ad approfittare dello scontro diretto fra le inseguitrici Boschese-Pizzerie Muchacha (in settimana dovrebbero avere partita vinta a tavolino dopo che sullo 0-3) ospitando il non semplice Villaromagnano mentre la Tiger Novi sarà impegnata sul campo del Valmadonna.

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