Giornate Fai di Primavera: due giorni per scoprire le “bellezze” del territorio
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Giornate Fai di Primavera: due giorni per scoprire le “bellezze” del territorio

"Due giorni per scoprire l'Italia, 365 per amarla": questa è la filosofia delle Giornate di Primavera del Fai che aprono le porte alla cultura e alla bellezza della provincia alessandrina nel fine settimana del 24 e 25 marzo. Dalla Cittadella di Alessandria, a Cassine. Passando per Quargnento e Lerma. Queste alcune delle località "tutte da scoprire"....

"Due giorni per scoprire l'Italia, 365 per amarla": questa è la filosofia delle Giornate di Primavera del Fai che aprono le porte alla cultura e alla bellezza della provincia alessandrina nel fine settimana del 24 e 25 marzo. Dalla Cittadella di Alessandria, a Cassine. Passando per Quargnento e Lerma. Queste alcune delle località "tutte da scoprire"....

 PROVINCIA – “Due giorni per scoprire l’Italia, 365 per amarla”: questa è la filosofia delle Giornate di Primavera del Fai (Fondo Ambiente Italiano) giunte alla 26esima edizione. Un appuntamento con l’arte, la cultura, l’ambiente ma anche con la consapevolezza delle bellezze che il territorio ci offre. Solo alcuni dei numeri rappresentativi di questo importante appuntamento: oltre 1000 luoghi aperti straordinariamente in Italia, 400 località, 20 regioni, 250 luoghi di culto, 32 castelli, 55 musei/archivi/ biblioteche, 41 borghi.

Nel fine settimana del 24 e 25 marzo la Provincia di Alessandria apre le sue porte, con la possibilità grazie ai numerosi volontari del Fai di visitare le “bellezze nascoste” del nostro vasto territorio. Bellezze che vanno “mantenute” che è l’obiettivo del Fai con queste Giornate: “l’incasso è interamente destinato alla manutenzione e al mantenimento di questi siti – come spiega Ileana Spriano, presidente Fai Alessandria – Inoltre è possibile contribuire con la quota d’iscrizione al Fai oppure anche con un SMS o una chiamata al numero 45592”.

Un “museo aperto” come lo ha definito il prefetto Romilda Tafuri, tutto da scoprire. “Le Giornate Fai sono il l’anello di congiunzione tra la passione per l’arte e la cultura e l’amore per il proprio territorio”. E “Alessandria deve essere il centro di logistica di tutto il patrimonio che gli oltre 190 comuni della provincia offrono”, come ha aggiunto il sindaco di Alessandria Cuttica, insieme al presidente della Provincia, Baldi.

Ed è proprio da Alessandria che si parte nella serata di venerdì 23 marzo in Cittadella con la tradizionale “Via Crucis” alla presenza di Monsignor Guido Gallese, vescovo di Alessandria per una vera e propria “benedizione” della fortezza alessandrina. Che sarà protagonista nelle due giornate del 24 e 25 marzo con il Museo di Marconi e Tesla e delle particolari radio di una volta, in gemellaggio anche con la Fondazione Marconi di Bologna. Poi la Mostra fotografica del giovane alessandrino Oliver Maytre e la Rievocazione dei 90 anni della “Tenda Rossa”, ricostruendo il sito così come fu ritrovato. Per il centenario della fine della Grande Guerra saranno aperte le porte del Sacrario della gloriosa Brigata Ravenna e del Quadro d’Onore, il foglio che riporta i nomi di tutti i caduti. Nella giornata di domenica 25, dalle ore 14, particolare visita guidata della Cittadella per tutti, grandi e piccoli, con “Harry Potter” e i suoi amici.

Castelletto Monferrato farà rivivere il passato dell’”Orient Express” grazie alla ditta Lucato, poco conosciuta dal nostro territorio, ma con fama internazionale per il lavoro di riparazione delle locomotive a vapore.

A Cassine saranno tre i siti da visitare: la chiesa di S. Francesco e il suo Museo oltre all’Oratorio della Confraternita. A cui si aggiunge una casa privata del ‘600, Casa Arcasio che nella giornata di domenica 25 marzo (dalle 16) ospiterà nel cortile un concerto di archi e arpa. Ad accompagnare la giornata di festa e di cultura, gli sbandieratori Aleramici.

Pietra Marazzi apre invece le porte del Palazzo Comunale con passeggiata libera e visita al castello.

Castellazzo Bormida aprirà le porte della Chiesa di San Martino e della Torre dell’Orologio.

Per le Giornate di Primavera 2018 apre a Lerma il Ricetto del Castello, mai aperto prima, con rievocazioni storiche e dimostrazioni di battaglie. Si potranno ammirare in questa due giorni di arte e cultura anche gli affreschi de La Pieve, la chiesa romanica di Lerma.

Il gruppo Fai dei Fiumi della Bassa Valle, come già lo scorso anno, accompagnerà alla scoperta del borgo di Retorto a Predosa, classico esempio di come era la natura e l’agricoltura prima del dopoguerra. E di come si è trasformata oggi.

A Mornese sarà possibile ammirare lo stile Liberty caratteristico di diversi siti, come la Chiesa di San Silvestro e l’Oratorio.

Quargnento, a cura del gruppo Fai Strada Franca, porterà alla scoperta dell’antico “quadrigentum”, come veniva chiamato, di epoca pre-romanica: la Basilica Minore di San Dalmazzo (in origine tempio dedicato a Diana) e il suo campanile che nelle sue fasi storiche delinea anche tutta la storia del paese di Quargnento e poi la chiesa della SS Trinità, appena ristrutturata. Non poteva mancare la visita alla casa natale di Carlo Carrà, ma anche al Museo della Moda Mila Schon, delle auto da corsa storiche di famiglia e l’archivio del quotidiano “La Notte”.

Maggiori informazioni sulla pagina del Fai e anche QUI con alcune immagini dei “luoghi” da scoprire in queste due giornate di primavera.

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