Storie di biciclette e campioni illustrate da Riccardo Guasco
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Milva Caldo - m.caldo@ilnovese.info  
3 Maggio 2018
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Storie di biciclette e campioni illustrate da Riccardo Guasco

Giovedì 3 maggio l'inaugurazione della mostra "Veni Vidi Bici!" negli spazi del Museo Alessandria Città delle Biciclette di Palazzo del Monferrato, nell'ambito delle celebrazioni in occasione degli 850 anni della città

Giovedì 3 maggio l'inaugurazione della mostra "Veni Vidi Bici!" negli spazi del Museo Alessandria Citta? delle Biciclette di Palazzo del Monferrato, nell'ambito delle celebrazioni in occasione degli 850 anni della città

ALESSANDRIA – La città di Alessandria, nell’ambito delle celebrazioni degli 850 anni della sua fondazione, rinnova il legame con la bicicletta attraverso la mostra “Veni Vidi Bici!” dell’alessandrino Riccardo Guasco, dedicata all’arte di illustrare l’universo delle due ruote, in una corposa rassegna che comprende studi, schizzi e disegni originali creati dall’artista in questi anni, tutti dedicati appunto alla bicicletta.
L’esposizione, organizzata dal Comune e dalla Camera di Commercio di Alessandria con il patrocinio del Touring Club Italiano, sarà inaugurata giovedì 3 maggio alle ore 17.30 a Palazzo del Monferrato, in via San Lorenzo ad Alessandria, negli spazi che già da qualche tempo ospitano il Museo Alessandria Città delle Biciclette.

Il Museo AcdB, ultimo nato in una terra di musei del ciclismo, intende fare rete con gli altri “luoghi sacri” delle due ruote come il museo a cielo aperto di Castellania e la sua Casa Coppi e il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, nell’intento di far conoscere la provincia a quanti apprezzano la cultura, la natura e, naturalmente, gli sport all’aria aperta.
Il museo racconta le storie di appassionati e di campioni – perché è anche sul telaio di una bicicletta che corrono le vicende di una città e di un territorio – a cominciare dalla figura di Carlo Michel, l’imprenditore alessandrino che nel 1867 portò nel nostro Paese un velocipede Michaux dall’Expo di Parigi. Da Giovanni Maino, artigiano capace di intuire il valore promozionale di una squadra corse a Eliso Rivera, cofondatore della Gazzetta dello Sport; dalle operaie della fabbrica Borsalino fotografate sulle biciclette, al Circolo Velocipedistico Alessandrino (nato nel 1886 e recentemente ricostituito); dalla rivalità tra il tortonese Giovanni Cuniolo detto “Manina” e l’astigiano Giovanni Gerbi soprannominato il “Diavolo Rosso”, fino alle imprese dei campionissimi come Costante Girardengo e Fausto Coppi.

Nella mostra “Veni Vidi Bici!” queste storie di ciclisti sono narrate attraverso le immagini di Riccardo Guasco “rik”, illustratore e pittore nato ad Alessandria nel 1975. Influenzato da movimenti come Cubismo e Futurismo e da artisti come Picasso, Depero e Feininger, nelle sue opere dalle linee semplici poesia e ironia si mescolano in una continua ricerca di leggerezza della forma e di calore cromatico. Le sue illustrazioni appaiono su campagne pubblicitarie, riviste, libri e ha collaborato con testate e marchi di grande prestigio, tra cui The New Yorker, Rizzoli, Baldini & Castoldi, Giunti, Thames & Hudson, De Agostini, Il Sole 24 Ore, L’Espresso, Rai, Eni, Tim, Poste Italiane, Emergency, Greenpeace.

Dichiara Riccardo Guasco: «Mi sono avvicinato al ciclismo di un tempo in teatro, grazie alla collaborazione con Gualtiero Burzi e Massimo Poggio, attori che hanno portato sulle scene le grandi figure del passato Girardengo, Bottecchia, Malabrocca… Mi piace il racconto della bicicletta attraverso le illustrazioni quando è animato da un ciclista, per la perfezione e la geometria bellissima del mezzo che influenza l’uomo. L’una con l’altro, e tutti e due, ricevono energia e dinamismo ed è quello che cerco di rappresentare quando disegno… Questa mostra è il tributo a una città che ha un cordone ombelicale legato alla bicicletta molto antico. Ricordo di aver visto foto di un’Alessandria ancora senza auto con le strade invase da biciclette, specie all’uscita della fabbrica Borsalino. Tutto questo mi affascina come – non potrebbe che essere così – il ricordo e le gesta dei Campionissimi Girardengo e Coppi».

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 1° luglio
nel seguente orario: venerdì 16.00-19.00, sabato e domenica 10.00-13.00 e 16.00-19.00. Info: www.acdbmuseo.it. 

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