Alessandro Trespioli, per il 35enne novese voti perpetui all’abbazia di Montecassino
E' stata l'abbazia di Montecassino a ospitare la solenne professione dei voti monastici da parte di don Alessandro Trespioli, 35enne di Novi Ligure. Una vita per la fede e per la musica: due i diplomi di conservatorio che ha conseguito, in Organo e in Musica corale
E' stata l'abbazia di Montecassino a ospitare la solenne professione dei voti monastici da parte di don Alessandro Trespioli, 35enne di Novi Ligure. Una vita per la fede e per la musica: due i diplomi di conservatorio che ha conseguito, in Organo e in Musica corale
Figlio dell’ex vicesindaco Guido e della docente Mariaeugenia Parise, Alessandro Trespioli ha frequentato il liceo Amaldi e alcuni corsi alla facoltà di Musicologia di Cremona conseguendo poi il diploma in Organo dopo aver frequentato il corso di Organo e composizione organistica presso il Conservatorio di Genova nel 2009. Successivamente, nel 2012 si è diplomato presso il Conservatorio di Torino in Musica Corale e Direzione di Coro. Nello stesso anno è entrato in monastero a Montecassino come postulante. Ha iniziato il suo noviziato nel 2013, durante il quale ha approfondito gli studi collaborando nella falegnameria dell’abbazia alla realizzazione di icone e in biblioteca nell’assistenza a studiosi e studenti nelle loro ricerche.
Oltre che a Montecassino con don Giuseppe Roberti, suo maestro, parte del suo noviziato Trespioli lo ha svolto a Pontida presso il monastero di San Giacomo con don Marco Mercante. Don Alessandro ha continuato gli studi presso il pontificio Ateneo Sant’Anselmo nel biennio di filosofia e attualmente frequenta il primo anno di teologia. Alla presenza del presidente della Congregazione Sublacense Cassinese, Guillermo Arboleda Tamayo, l’abate di Montecassino Donato Ogliari ha consegnato ad Alessandro a la “cocolla” che ha completato così l’abito da lui indossato, simbolo della vita monastica cui il giovane novese si è consacrato.
Fotografie di Roberto Mastronardi per www.abbaziamontecassino.org.