Risarciti dopo 12 anni per un parto difficoltoso: il bimbo nacque con gravi lesioni
Oltre un milione di euro sono stati riconosciuti dall'Asl, a titolo di risarcimento, ad una famiglia residente da tempo a Novi. Ci furono complicanze durante il parto e il bambino nacque con una tetraparesi spastica
Oltre un milione di euro sono stati riconosciuti dall'Asl, a titolo di risarcimento, ad una famiglia residente da tempo a Novi. Ci furono complicanze durante il parto e il bambino nacque con una tetraparesi spastica
Il piccolo venne alla luce il 20 aprile 2006. La madre era stata ricoverata in ospedale con i dolori del travaglio appena iniziato, verso le 15. Quattro ore e mezza dopo il bimbo diede chiari segnali di voler nascere ma il tracciato indicava una bradicrdia fetale. Aveva il cordone stretto attorno al collo, come è stato accertato.
Andò in arresto cardiocircolatorio ma venne rianimato e poi trasferito all’ospedale infantile di Alessandria. Qui i medici si resero conto che le sofferenze fetali avevano avuto conseguenze pesanti: il piccolo risultava “poco reattivo, con occhi tendenzialmente chiusi, scarsi movimenti spontanei”.
Per diverso tempo i famigliari, che hanno continuato a prendersi cura del bambino cercando di assisterlo in tutto, hanno tentato di capire cosa fosse accaduto durante il parto. Le risposte sono arrivate quando gli avvocati Giuseppe Lanzavecchia, Antonio Rotondi e Fabiana Rovegno, incaricati dalla famiglia, hanno interpellato il professor De Stefano. La transazione si è conclusa solo poche settimane fa e l’Asl ha riconosciuto la somma di oltre un milione di euro che servirà a garantire una vita il più possibile dignitosa al ragazzino.