Il bambino con difficoltà di attenzione: come ci si comporta
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30 Luglio 2018
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Il bambino con difficoltà di attenzione: come ci si comporta

Molti bambini presentano difficoltà e problemi di attenzione e autocontrollo, riscontrabili soprattutto quando iniziano a frequentare la scuola elementare, in questo contesto si rendono evidenti le difficoltà legate all'aspetto della concentrazione

Molti bambini presentano difficoltà e problemi di attenzione e autocontrollo, riscontrabili soprattutto quando iniziano a frequentare la scuola elementare, in questo contesto si rendono evidenti le difficoltà legate all'aspetto della concentrazione

L’attenzione è un concetto complesso utilizzato per descrivere un’ampia varietà di fenomeni sia cognitivi che comportamentali. Molti bambini presentano difficoltà e problemi di attenzione e autocontrollo, riscontrabili soprattutto quando iniziano a frequentare la scuola elementare, in questo contesto si rendono evidenti le difficoltà legate all’aspetto della concentrazione: stare al passo con le richieste, interiorizzare le regole, ascoltare, eseguire consegne, rispettare i tempi, stare fermo quando gli impegni lo richiedono, possono diventare un problema.

Tuttavia è importante cercare di individuare gli indizi che possono permetterci di riconoscere le difficoltà del bambino e di intervenire prontamente. Molti bambini presentano problemi attentivi, soprattutto nelle attività che richiedono l’applicazione di processi molto controllati, per lo svolgimento di compiti prolungati nel tempo o in compiti che richiedono una discreta dose di flessibilità cognitiva e uso di strategie specifiche. La mancanza di attenzione può manifestarsi in qualsiasi contesto di vita, sia in situazioni scolastiche che sociali.

Caratteristiche evidenti
I bambini con questo problema:
possono incontrare difficoltà a prestare attenzione ai particolari o possono fare errori di distrazione nello svolgimento di compiti scolastici o di altro tipo, il nuovo lavoro è pertanto disordinato e svolto con poca cura
manifestano difficoltà nel mantenere l’attenzione per un periodo prolungallungato di tempo
sembra che non ascoltino o che non abbiano capito quanto è stato appena detto loro
passano frequentemente da un’attività all’altra senza portarne a termine alcuna
non completano i compiti che gli sono stati assegnati, non riescono a farli autonomamente e perdono il materiale o i loro giochi.

Il bambino disattento è spesso anche molto impulsivo. L’impulsività, correlata alla mancanza di concentrazione, è un segnale caratteristico di bambini con difficoltà attentive. Si manifesta con impazienza, difficoltà a controllare le proprie reazioni, eccessiva velocità nel rispondere alle domande, prima ancora che queste siano state completate. E’ segno di impulsività anche la difficoltà ad aspettare il proprio turno oppure interrompere una conversazione specialmente se tra due adulti. Il bambino spesso non tollera l’attesa proprio per la sua difficoltà ad aspettare quel momento desiderato, nel fermarsi in corrispondenza di risposte che possiedono uno spazio temporale, preferisce la ricompensa immediata ed è motivato dalla necessità di mantenere un livello minimo di attesa. Conseguentemente le interazioni sociali con i pari possono essere burrascose, i problemi principali possono sorgere in quanto i bambini impulsivi hanno delle difficoltà nel modificare le loro reazioni in risposta a dei cambiamenti nei compiti o nelle situazioni.

Visto in questi termini risulta importante una precoce identificazione di queste difficoltà, ed un approccio di tipo preventivo presenta numerosi vantaggi:
1- la possibilità di agire su difficoltà che tendono ad accentuarsi con il tempo, più veloce e sistematico e’ L’ intervento maggiori sono le probabilità che il bambino possa manifestare una remissione dei sintomi in futuro;
2- la riduzione dell’insuccesso scolastico, che tende a diminuire l’autostima e la conseguente motivazione allo studio;
3- la capacità di promuovere una motivazione positiva sia per l’apprendimento scolastico, sia per facilitare l’interazione con i coetanei.

Dottoressa Margherita Zambruno psicologa – psicoterapeuta cognitivo comportamentale
Telefono: 339 31 71 610
Riceve su appuntamento presso gli studi di Alessandria e Novi Ligure

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