La sfida di Serena: in val Borbera la pasticceria a km zero che parla nordeuropeo
Una pasticceria artigianale che utilizzi prevalentemente prodotti a chilometri zero, ma che si apra al gusto dell'Europa del Nord. E' il progetto di Serena Venola, di Vignole Borbera, che ha vinto il bando del Gal Giarolo Leader
Una pasticceria artigianale che utilizzi prevalentemente prodotti a chilometri zero, ma che si apra al gusto dell'Europa del Nord. E' il progetto di Serena Venola, di Vignole Borbera, che ha vinto il bando del Gal Giarolo Leader
«La mia passione sono i dolci del Nord Europa – spiega la 37enne vignolese – per questo ho deciso di chiamare la mia attività BorBakery, un nome che nasce proprio dalla fusione del territorio con il mondo anglosassone, una bakery [pasticceria, appunto; ndr] valborberina».
Serena, che è una dei cinque vincitori del bando di sviluppo locale messo a punto dal Gal Giarolo Leader, verrà aiutata con un contributo di 35 mila euro a fondo perduto. BorBakery aprirà in quella che un tempo era casa dei nonni di Serena, nel centro del paese.
«Proporrò paste fresche e secche un po’ diverse dal solito, una commistione tra i gusti nordeuropei con quelli locali», dice Serena Venola. Laureata in Traduzione e interpretariato, ha lavorato per diverso tempo nel settore turistico. Qualche anno fa ha scoperto la passione per la pasticceria e attualmente lavora presso il negozio “Storie di farina” a Novi Ligure. «Finalmente sto per realizzare il mio sogno di mettermi in proprio: ancora qualche mese e a febbraio o marzo del prossimo anno BorBakery aprirà i battenti».