Stalli per le bici e pedane per i disabili: come cambia il regolamento edilizio
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Marzia Persi - m.persi@ilnovese.info  
24 Settembre 2018
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Stalli per le bici e pedane per i disabili: come cambia il regolamento edilizio

Novità in vista per il regolamento edilizio di Novi Ligure: il prossimo consiglio comunale sarà chiamato a esprimersi sulle norme che incrementano gli stalli per le biciclette e le pedane per i diversamente abili

Novità in vista per il regolamento edilizio di Novi Ligure: il prossimo consiglio comunale sarà chiamato a esprimersi sulle norme che incrementano gli stalli per le biciclette e le pedane per i diversamente abili

NOVI LIGURE – Maggiore attenzione ai materiali ecocompatibili, minor riduzione del suolo e più attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche, questa in estrema sintesi quanto è contenuto nel nuovo regolamento edilizio che è stato discusso in commissione consiliare la scorsa settimana e che sarà portato all’attenzione del consiglio comunale il prossimo 8 ottobre.
L’assessore all’Urbanistica, Maria Rosa Serra ha precisato che, oltre al recepimento ed aggiornamento di articoli già esistenti nel vigente regolamento, sono molti i punti nuovi introdotti sulla base dello schema tipo regionale e ha posto l’attenzione, soprattutto, su questi ultimi, evidenziando gli articoli che richiamano e/o introducono nuove disposizioni normative.
Si è soffermata in particolare sui compiti e le modalità di funzionamento dello Sportello dell’Edilizia e dello Sportello per le Attività Produttive, della Commissione Locale per il Paesaggio, dell’organo tecnico di Via e di Vas; sulle disposizioni relative alla conduzione dei cantieri, sulla sicurezza ed il controllo degli stessi per la prevenzione dei rischi e le sanzioni sia per I proprietari che per il direttore dei lavori in caso di inadempimento.
In particolare è stato approfondito il tema dei requisiti prestazionali degli edifici con riferimento alla compatibilità ambientale, all’efficienza energetica al comfort abitativo. Sono state richiamate le norme di settore alle quali è necessario conformarsi, come per esempio, quelle relative alla protezione contro il rumore, alla facilità di accesso e fruibilità degli spazi non solo per le persone diversamente abili, ma anche per le persone anziane, che sono presenti a Novi sempre più in numero considerevole. In merito all’eliminazione delle barriere architettoniche,l’assessore Serra ha precisato che è stato introdotto uno specifico comma, per consentire ai diversamente abili, l’accesso dalla via pubblica, ai vari esercizi pubblici, alle attività commerciali, alle attività di artigianato di servizio e terziarie in genere, con l’introduzione dell’obbligo, non solo in caso di lavori edili, ma anche semplicemente in caso di sub-ingresso ed in ogni zona della città, di mettere in atto, tutti gli accorgimenti necessari ed opportuni per eliminare ogni forma di barriera fisica, con rampe fisse o provvisorie, interne od esterne, da valutarsi di volta in volta a secondo delle situazioni. Un altro capitolo importante è rivolto al contenimento dei consumi energetici ed idrici, all’utilizzo di fonti di energia rinnovabile e di materiali ecocompatibili, riduzione dei rifiuti e delle emissioni inquinanti.
“Una novità – sottolinea Serra- riguarda l’obbligo nel caso di nuove costruzioni o ristrutturazioni o interventi nelle parti condominiali, di realizzare , ove possibile, stalli per la dotazione delle biciclette, attrezzati anche con tettoie che possano alloggiare pannelli solari o fotovoltaici, al fine di disincentivare l’uso delle auto in città. Altra novità è l’obbligo da parte dell’impresa costruttrice e dei fornitori dei materiali e dei componenti tecnologici, di fornire all’utente uno specifico Manuale d’Uso che contenga indicazioni per favorire una corretta gestione e manutenzione delle strutture e degli impianti dell’edificio e conoscere subito i fenomeni di deterioramento degli stessi per prevenire guasti o invecchiamenti precoci”.
Su queste misure l’assessore ha evidenziato che i criteri minimi ambientali previsti per le opere pubbliche, di fatto costituiscono le linee guida anche per l’edilizia privata , pur non essendo obbligatori: “ Occorre migliorare i criteri progettuali per favorire gli apporti energetici gratuiti, il contenimento delle dispersioni di calore, una maggiore flessibilità in caso di cambi di destinazione d’uso, favorire il recupero selettivo dei materiali derivanti dalle demolizioni e dalle ristrutturazioni, limitando la tossicità dei prodotti e la pericolosità ambientale.” A tale riguardo l’assessore Serra ha precisato : “ Ci vuole un’opera di sensibilizzazione e di informazione dei contenuti del nuovo regolamento edilizio, non solo rivolta ai professionisti e ai tecnici , ma soprattutto verso i cittadini per abituarli ai cambiamenti previsti, non solo in ambito normativo, ma anche ambientale e climatico. Contiamo a questo proposito di promuovere appositi incontri insieme con il tecnico che ci ha fornito la consulenza per l’allegato energetico-ambientale, che è un documento molto importante al nuovo regolamento e che contiene tutte le disposizioni regolamentari in materia energetica”
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