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Investito sulla sedia a rotelle, tre volte al pronto soccorso
Un uomo costretto sulla sedia a rotelle viene investito sulla strisce pedonali, in centro a Novi. Per tre volta, al pronto soccorso, diagnosticano delle contusioni e, solo alla fine, prescrivono esami specifici. Ora gli avvocati sono intenzionati a chiedere una perizia
Un uomo costretto sulla sedia a rotelle viene investito sulla strisce pedonali, in centro a Novi. Per tre volta, al pronto soccorso, diagnosticano delle contusioni e, solo alla fine, prescrivono esami specifici. Ora gli avvocati sono intenzionati a chiedere una perizia
CRONACA – Ha affrontato un “calvario terapeutico” (così lo definisce l’avvocato Giuseppe Lanzavecchia) uno uomo che, nel tardo pomeriggio del 6 agosto, è stato investito a Novi, in corso Marenco. L’uomo è affetto da paraperesi e, per questo motivo, è costretto a spostarsi su una sedia a rotelle. Mentre stava attraversando il corso, davanti a piazza Pernigotti, viene investito da un’auto. La carrozzella è distrutta e l’uomo viene portato al pronto soccorso, dove vengono riscontrate delle “contusioni”. Lui, però, continua ad accusare dolori e così si reca per una seconda volta al pronto soccorso. Ma anche questa volta viene rimandato a casa: sono solo contusioni, secondo i sanitari che lo hanno visitato. Alla terza visita, gli vengono finalmente prescritti esami specifici e urgenti. Ma dall’incidente sono passati ormai quasi due mesi e, secondo gli avvocati che seguono la vicenda, Giuseppe Lanzavecchia e Fabiana Rovegno, la patologia di cui soffre è peggiorata. “Chiederemo che venga effettuata una perizia per accertare se le condizioni di salute sono peggiorate a causa dell’incidente”, dicono.