The Helix Acoustic Project, ecco chi sono Enrico e Flavio
"Due amici che da anni suonano insieme per divertirsi e far divertire", così si presentano sulla propria pagina Facebook Enrico Masini e Flavio Fracchetta, in arte The Helix Acoustic Project, duo nato per un gioco, quasi per scherzo
"Due amici che da anni suonano insieme per divertirsi e far divertire", così si presentano sulla propria pagina Facebook Enrico Masini e Flavio Fracchetta, in arte The Helix Acoustic Project, duo nato per un gioco, quasi per scherzo
Quando è nato il duo? «È nato per gioco, quasi per scherzo. Una sera di settembre eravamo seduti al bar del nostro quartiere e, fra una birra e due chiacchere, il proprietario ci guarda e ci chiede di fare una serata di musica dal vivo. Premesso – puntualizza Masini – noi siamo da anni nel mondo della musica e ognuno ha una propria band. In questo contesto, però, abbiamo pensato di suonare insieme, proponendo un duo acustico».
Perché avete fatto questa scelta? «Sicuramente – risponde Fracchetta – è più semplice imbastire una serata come duo acustico e, inoltre, Enrico ed io ci conosciamo da anni e abbiamo iniziato a suonare da ragazzini insieme e, dunque, ci è subito piaciuta l’idea di rimetterci in gioco con una nuova veste».
«Così ci siamo esibiti per la prima volta a Novi a maggio di quest’anno, in occasione del mio compleanno – racconta Enrico. Avendo ricevuto feedback positivi abbiamo deciso di andare avanti e da maggio abbiamo fatto una media di due date al mese e ora abbiamo un calendario di appuntamenti che va fino a novembre».
Che tipo di canzoni proponete? «All’inizio siamo stati su pezzi come quelli dei Pink Flyod, in chiave acustica. Poi, però, abbiamo deciso di dedicarci ai pezzi di oggi, ad artisti come Ed Sheeran, Avici, David Guetta facendo musica che tutti conoscono e canticchiano. Dal pubblico il riscontro è stato assolutamente positivo e così abbiamo continuato».
Come è nato il nome del duo? Flavio risponde: «Prima di iniziare a provare per il duo ho dovuto correre a comprare una pedaliera nuova e quella che ho comprato si chiama, appunto, Helix. Enrico, che è un copione – afferma ridendo – l’ha comprata uguale e dunque abbiamo deciso di chiamarci The Helix acoustic project proprio per questo.
Quando è nata in voi la passione per l’arte della musica?
Prende parola per primo Fracchetta: «Io ho iniziato a suonare all’età di 14 anni proprio con Enrico. Ho fatto, poi, studi di chitarra classica per poi passare a quella elettrica. Ho studiato un anno al Casella e poi ho proseguito un po’ da solo e un po’ prendendo lezioni private da chitarristi della zona. Ho fatto parte di diversi gruppi come gli Skdk e i Point of convergense. Con questi ultimi ho partecipato al concorso per musicisti Emergenza festival a Genova a La claque, uno dei più autorevoli festival dei gruppi emergenti».
Enrico, invece, racconta: «L’amore per la musica inizia a 4 anni. Nella mia famiglia si è sempre ascoltata tanta musica e mio cugino, Davide, è stato un po’ colui che mi ha portato alla conoscenza dello strumento della chitarra. La voglia di suonare la chitarra elettrica è nata da bambino e mio padre, allora, ne costruì una finta che conservo tutt’oggi. A 14 anni ho iniziato le lezioni al Casella e poi ho preso lezioni private e ho studiato tre anni chitarra jazz al conservatorio Vivaldi di Alessandria. Ho fatto parte di diversi gruppi per esempio sono stato sette anni nei Fink Ployd, tributo al grande gruppo rock britannico. Con loro ho suonato in giro per il nord Italia ed è stata un’esperienza unica. Ho avuto anche la fortuna di far parte dei Just 4 laught, gruppo col quale ho fatto apertura dei concerti dei Nomadi nel 2017 e dei Ricchi e Poveri nel 2014.
Quali sono le prossime date in programma? «Si inizia venerdì 12 ottobre a Voghera all’american restaurant Burghi’s, proseguiamo domenica 14 ad Arquata Scrivia per una serata in beneficenza in ricordo del tragico evento che ha colpito Genova lo scorso 14 agosto. Il nostro tour prosegue sabato 10 novembre al bar Happy di Tortona. Abbiamo ancora da definire alcune date, anche fuori regione, ma per scoprire tutti i prossimi eventi vi consigliamo di tenere d’occhio la nostra pagina Facebook».