Una Novi romantica e d’altri tempi nelle tele di Dini Perolo
Convegno a palazzo Pallavicini e mostra antologica alla galleria Pagetto di via Girardengo a Novi Ligure per esaltare la pittura di Edoardo Pasquale Perolo, detto Dini, che ha saputo dipingere la città e i suoi scorci con "geniale esuberanza"
Convegno a palazzo Pallavicini e mostra antologica alla galleria Pagetto di via Girardengo a Novi Ligure per esaltare la pittura di Edoardo Pasquale Perolo, detto Dini, che ha saputo dipingere la città e i suoi scorci con "geniale esuberanza"
L’evento, che introduce la mostra antologica Dini Perolo, è organizzato dall’associazione culturale Novinterzapagina e dalla galleria PagettoArte, con il patrocinio del Comune.
L’incontro, introdotto dal sindaco Rocchino Muliere alla presenza delle autorità locali, prevede gli interventi di Claudio Pagetto (curatore della mostra antologica e del catalogo Dini Perolo, pubblicato da Edizioni Epoké, collana Arte); dei relatori Enrico Marià (direttore di Panorama di Novi) e Andrea Vignoli (direttore de Il Novese Settimanale); Pierluigi Bertoli e Francesco Melone, che tratteranno il rapporto tra il pittore e la sua città natale); Roberto Benso, che illustrerà l’excursus artistico di Dini Perolo; Enzo de Cicco (fondatore del gruppo Facebook …6 di Novi se…); Marco Colombo (presidente di Novinterzapagina) e Luisa Lombardi (Novinterzapagina); Vilma Borra (presidente dell’associazione culturale Laboratori d’Arte di Novi); Gianpaolo Bovone (preside del liceo Amaldi di Novi).
Al termine del convegno sarà inaugurata alla Galleria PagettoArte (in via Girardengo, 85-87) la mostra antologica Dini Perolo: sarà possibile ammirare le cinquanta opere esposte fino a mercoledì 5 dicembre, tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 12.00 e dalle ore 16.30 alle 19.00. Ingresso libero.
Disponibile anche la monografia Dini Perolo, a cura di Claudio Pagetto, in esclusiva presso la GalleriaPagetto Arte fino al 5 dicembre. I contributi critici, bibliografici, storici e le illustrazioni del catalogo evidenziano la traccia visibile dello sviluppo sincronico e diacronico dell’opera del Dini, in grado di impaginare con originalità, anche nei momenti meno ispirati, la sua visione del mondo e consentono di percepirne la geniale esuberanza in un complicato rincorrersi di elementi realisti; citazioni colte della pittura en plein air; memorie ironiche e affettuose, partecipi e disincantate, della sua terra. Il tutto modulato su stilemi, tecniche, motivi di ispirazione, singolarmente eterogenei, dai collaudati schemi iconografici di alcuni ritratti alla vibrante espressività della temperie impressionista; dall’ironia dei bozzetti al frastornante colorismo di quella “pittura del presente” che ne segna la personalissima cifra d’arte.
L’iniziativa è in collaborazione con l’associazione culturale Novinterzapagina; si tratta della settima mostra antologica che rende omaggio ad artisti della zona di Novi, dopo Mario Maserati, Don Paolo Ponta, Alberto Boschi, Beppe Levrero, Gigi Podestà e Nello Borromeo.