E’ novese il miglior barman d’Italia: “Ho vinto grazie al nostro vino”
L'ingrediente segreto se l'è portato da casa: una bottiglia di spumante Valditerra prodotto con le uve di cortese. E' anche grazie a quella che Pietro Guli, di Novi Ligure, ha vinto i campionati nazionali della Fib. "Devo tutto al mio maestro Enrico Rovella"
L'ingrediente segreto se l'è portato da casa: una bottiglia di spumante Valditerra prodotto con le uve di cortese. E' anche grazie a quella che Pietro Guli, di Novi Ligure, ha vinto i campionati nazionali della Fib. "Devo tutto al mio maestro Enrico Rovella"
Se è diventato il miglior barista d’Italia, Guli lo deve a un cocktail sparling – vale a dire a base di spumante – di propria invenzione, che ha chiamato Smejm. «Ci ho messo un mese a elaborare la ricetta», spiega. «Come base ho scelto uno spumante prodotto dall’azienda vitivinicola novese Valditerra con uve di cortese, a cui ho aggiunto il Memento, un distillato di spezie mediterranee analcolico, e il Jm Shrubb, un liquore a base di rum con scorze d’arancia». Un contributo alla vittoria l’hanno dato anche i prodotti della Pernigotti, che Pietro ha portato in gara per accompagnare con dolcezza la propria creazione.
Quella per i cocktail è una passione che Guli coltiva fin da giovane. Due anni fa il grande salto, grazie a un maestro davvero eccezionale, il bartender novese Enrico Rovella, conosciuto per i suoi trascorsi lavorativi in tutti i locali più “in” della zona, dalla discoteca Paradiso al Déjà-Vu, dal Mulino al B-White. «Devo davvero tanto a Rovella, a sua moglie Antonella e a suo figlio Christopher. Nel 2016 sono entrato a far parte della Fib – racconta Pietro Guli – e da allora non ho mai smesso di crescere professionalmente. Gli standard richiesti dalla Federazione sono molto alti e non vedo l’ora di mettere a frutto quello che ho imparato e di aprire un locale mio».
Pietro ha già in mente location e stile, ma per ora non si sbilancia. «Sarà un bar di classe», dice il 48enne novese che è sposato e ha un figlio di dieci anni, felicissimo per la vittoria del papà. «Tenevo particolarmente a ben figurare in questa manifestazione, dedicata alla memoria di Andrea Moschetti, una delle colonne della Fib. Ma non avrei mai pensato di poter arrivare addirittura primo».
Foto: Fib – Federazione italiana barman.