Dopo la bagarre torna in consiglio il Piano idrogeologico
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Redazione - novionline@novionline.net  
30 Novembre 2018
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Dopo la bagarre torna in consiglio il Piano idrogeologico

Dopo la bagarre scoppiata lunedì, il Pai - Piano di assetto idrogeologico per la città di Novi Ligure - tornerà in consiglio per l'approvazione

Dopo la bagarre scoppiata lunedì, il Pai - Piano di assetto idrogeologico per la città di Novi Ligure - tornerà in consiglio per l'approvazione

NOVI LIGURE – Dopo la bagarre scoppiata lunedì, il Pai – Piano di assetto idrogeologico per la città di Novi Ligure – tornerà in consiglio per l’approvazione il prossimo 3 dicembre. Tra i punti all’ordine del giorno, lunedì, aveva fatto la sua comparsa l’approvazione di questo documento urbanistico. La conferenza dei capigruppo, però, aveva concordato che la discussione sul Pai doveva tenersi in un’altra data, vista la complessità dell’argomento. La stessa Martina Sciutto, presidente del consiglio comunale, si è detta sorpresa dell’apparizione del Pai tra i punti in discussione e di non aver letto con la dovuta attenzione la convocazione che aveva firmato. La maggioranza, con il sindaco Rocchino Muliere, ha proposto di rinviare il confronto sul Piano, ma la minoranza ha scelto di abbandonare l’aula per protesta.

«Il comportamento tenuto dalla maggioranza in consiglio comunale è scorretto – afferma Maria Rosa Porta (Mcp) – Era sufficiente una parola di scuse che non è arrivata. Il Pai è uno strumento urbanistico importante lo attendiamo da dieci anni e non si capisce la ragione di questo blitz». Il motivo del contendere non è il Pai in sé ma «il comportamento della maggioranza», spiega Fabrizio Gallo (M5s). In ogni caso, l’attuale formulazione del Piano di assetto idrogeologico non convince la minoranza. Per Porta, «presenta enormi lacune riguardanti il Terzo Valico e il Retail Park». Per Gallo, «non sono stati coinvolti gli ingegneri idraulici».

«Riteniamo che la scelta di abbandonare l’aula sia pretestuosa considerata la proposta del sindaco di rinviare la discussione sul Pai – replica il consigliere comunale Stefano Negro a nome del Pd e di Mdp – Le forze di opposizione, a corto di argomenti, hanno preferito evitare il confronto, cercando di sviare l’attenzione dal grande lavoro compiuto dalla giunta». La maggioranza ricorda che «il Pai era già stato oggetto di cinque commissioni consiliari e di due consigli comunali» e che «l’opposizione era a conoscenza da diversi giorni del suo inserimento all’ordine del giorno». «Invece di sollevare la questione nelle forme corrette, hanno preferito esibirsi in una sceneggiata», concludono.

Piccola curiosità: il 3 dicembre all’ordine del giorno è presente anche un’interrogazione a firma di M5s, Lega, Forza Italia e Mcp sull’utilizzo degli operai comunali durante la fiera. No, non quella di Santa Caterina. Quella della Madonna della Neve, ai primi di agosto. Chissà se prima o poi verrà discussa.

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