La Novese supera la pratica Frugarolese in attesa del ‘big match’ con la prima della classe
Il gol che ha sbloccato le marcature è arrivato al 27 con una splendida conclusione dal limite dellesterno sinistro Corsaletti mentre il raddoppio nella ripresa porta la firma di Morrone
Il gol che ha sbloccato le marcature è arrivato al 27? con una splendida conclusione dal limite dell?esterno sinistro Corsaletti mentre il raddoppio nella ripresa porta la firma di Morrone
Contro la Frugarolese il match si è deciso nella prima frazione di gioco
quando i biancocelesti di casa hanno giocato con intelligenza, senza rischiare in difesa e attaccando con senso tattico, senza gettarsi allo sbaraglio. Il gol che ha sbloccato le marcature è arrivato al 27’ con una splendida conclusione dal limite dell’esterno sinistro Corsaletti mentre il raddoppio nella ripresa l’ha realizzato proprio Morrone: in mezzo qualche piccola defaillance difensiva e poco altro perché la Novese n questa fase dell’anno non è né bella né appariscente ma concreta, quel che serve per fare punti.Le assenze (pesanti) si fanno sentire ma chi gioca non ha fatto rimpiangere i vari Paolo Ravera (ne avrà fino alla ripresa del campionato a metà febbraio) o Andrea Debenedetti (in panchina a scopo precauzionale) mentre alcuni aggiustamenti tattici (l’avanzamento di Ravera in mezzo al campo e il tridente offensivo Russo-Giordano-Morrone) sono serviti a rendere più equilibrata la squadra anche se la Novese quando sbaglia paga a caro prezzo errori individuali: l’impressione è che i giochi per il salto di categoria siano difficili ma non impossibili per i biancocelesti che però se vogliono ambire ai playoff devono accettare l’idea ce in Seconda categoria si giochi un calcio concreto e poco propenso ai fronzoli e alle finezze narcisistiche. In difesa Donà ha aggiunto esperienza anche se i baby Pintabona (ormai titolare inamovibile) e Blaresin stanno crescendo nel segno della tradizione della scuola difensiva biancoceleste.