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Redazione - novionline@novionline.net  
10 Dicembre 2018
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Operazione Monopoli, sequestrata un’altra attività collegata a Dattola

Gli inquirenti ritengono che l'uomo arrestato la settimana scorsa fosse anche dietro a una società che stava per acquisire il ristorante "Franco e Ciccio" di Novi Ligure

Gli inquirenti ritengono che l'uomo arrestato la settimana scorsa fosse anche dietro a una società che stava per acquisire il ristorante "Franco e Ciccio" di Novi Ligure

NOVI LIGURE – Non si sono concluse con l’arresto del 48enne novese Domenico “Mimmo” Dattola le indagini di carabinieri e finanza nell’ambito dell’operazione “Monopoli”. Nel corso delle perquisizioni, proseguite anche dopo che Dattola è finito in manette, i carabinieri della Compagnia di Novi Ligure e gli uomini del Nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza hanno sequestrato una serie di documenti dalla quale emergerebbe come dietro l’acquisizione del ristorante “Franco e Ciccio”, nella periferia di Novi, ci fosse proprio il 48enne.

Il ristorante, dopo la tragica morte del titolare avvenuta in un incidente stradale, aveva subito una battuta d’arresto ed era rimasta chiusa. Dai documenti acquisiti, gli inquirenti ritengono che Dattola fosse dietro un’altra società che stava rilevando il “Franco e Cicco”, dove recentemente erano stati effettuati dei lavori e che a breve avrebbe riaperto. Anche di questa società sono state pertanto sottoposte a sequestro preventivo le quote. Dattola è stato arrestato con le accuse di estorsione, spaccio di sostanze stupefacenti e intestazione fittizia di beni.