La Novese femminile detta legge anche in Sardegna
Ad aiutare la Novese vincitrice 0-8 in Sardegna anche la poca forza delle padrone di casa ma le biancocelesti hanno saputo superare anche uninsidia chiamata viaggio
Ad aiutare la Novese vincitrice 0-8 in Sardegna anche la poca forza delle padrone di casa ma le biancocelesti hanno saputo superare anche uninsidia chiamata viaggio
Ad aiutare la Novese vincitrice 0-8 in Sardegna anche la poca forza delle padrone di casa ma le biancocelesti hanno saputo superare anche un’insidia chiamata viaggio: una notte di traghetto da Genova a Olbia, trasferimento in pullman a Palau, altro imbarco per Caprera, sia per l’andata che per il ritorno non sono spostamenti logistici semplici anche perché le novesi domenica mattina alle 9 erano già al campo sportivo sardo.
In campo però la fatica e lo stress non si è fatto sentire perché le novesi dopo un tempo avevano fatto incetta di reti con un poker di Levis, una doppietta di accoliti e un centro di Vitiello. Sul 7-0 le biancocelesti nel secondo tempo hanno abbassato i ritmi e il risultato si è perfezionato con un centro di Lupi. Le buone notizie arrivate da La Spezia (1-1 del Pinerolo con le locali) hanno fatto il resto di una squadra fino ad ora imbattibile che ha conosciuto solo successi (7 e contro le dirette inseguitrici Pinerolo e La Spezia la vittoria è arrivata in trasferta) e hanno una media inglese impressionante al pari della differenza reti (3 reti subite, 35 fatte). In più un reparto offensivo che poggia su Maria Speranza Levis, 14 reti in 7 incontri: al suo fianco anche Serena Accoliti è in doppia cifra.
Tutti dati che indicano come la Novese sia a metà dicembre la squadra da battere del girone ma che le novesi sono anche un gruppo giovane e affiatato, capace di seguire le direttive di mister Fossati e di togliersi tante soddisfazioni, magari a partire dal pomeriggio di domenica 23 quando al Girardengo nell’antivigilia di Natale arriverà il Campomorone, non proprio una squadra semplice.