“Trattoria dell’Angelo? Quell’insegna è della mia famiglia e non si sposta”
E' lite sull'insegna della storica trattoria di Novi Ligure: "E' un plagio, quel marchio appartiene alla nostra famiglia e non può essere utilizzato per un altro locale", dicono i proprietari
E' lite sull'insegna della storica trattoria di Novi Ligure: "E' un plagio, quel marchio appartiene alla nostra famiglia e non può essere utilizzato per un altro locale", dicono i proprietari
«I miei genitori hanno acquistato l’immobile nel 1986 e hanno gestito l’attività di ristorazione e di albergo fino a metà degli anni Duemila», spiega Caffarelli. Dodici anni fa, la famiglia Caffarelli ha affittato gli spazi della trattoria a Giovanni Barisone, vendendogli nel contempo la licenza di ristorazione. «Ma il marchio no, quello è rimasto a noi», sostiene Gianluca. Il nodo del contendere sta proprio in quell’insegna verde di forma ovale. Nell’originale c’è un angelo con due grappoli d’uva. In quella che Barisone ha apposto fuori dal suo nuovo locale (sempre in via Ovada, dove un tempo era aperta la pizzeria Gambero d’Oro), l’angelo regge un mestolo e una ciotola.
Differenze minime, secondo Gianluca Caffarelli, che ha diffidato Barisone dall’uso dell’insegna. Dal canto suo, il ristoratore novese ha anteposto la parola “Antica” alla locuzione “Trattoria dell’Angelo”, trasformando il nome del suo nuovo ristorante in “Antica Trattoria dell’Angelo”. «È un escamotage che non cambia la sostanza delle cose – dice ancora Caffarelli – E’ un plagio, quel marchio appartiene alla mia famiglia». Barisone non replica: «Ne discuteranno gli avvocati, preferisco non commentare». È ancora Caffarelli ad annunciare che, a partire da marzo, quando scadrà ufficialmente il contratto d’affitto con Barisone, nei locali di via Ovada 21 potrebbe arrivare un nuovo gestore: a quel punto in città avremo due “Trattorie dell’Angelo”?