Morì a 10 anni schiacciato dal masso, solo una tragica fatalità
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Redazione - novionline@novionline.net  
19 Gennaio 2019
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Morì a 10 anni schiacciato dal masso, solo una tragica fatalità

Per il pm non ci sarebbero profili di responsabilità nell'incidente in cui morì un bimbo di dieci anni che stava partecipando a un ritrovo estivo a Capanne di Marcarolo

Per il pm non ci sarebbero profili di responsabilità nell'incidente in cui morì un bimbo di dieci anni che stava partecipando a un ritrovo estivo a Capanne di Marcarolo

BOSIO – Solo una tragica fatalità. Nessuno è colpevole dell’incidente in cui morì il piccolo Leonardo Pecetti, 10 anni di Ottavia (Roma). Lo sostiene il pubblico ministero titolare dell’inchiesta, che si è pronunciato a favore dell’archiviazione: deciderà il giudice.

Il fatto il 27 luglio 2017 nei pressi di Capanne di Marcarolo: il bimbo, che partecipava a un ritrovo estivo organizzato dall’associazione novese “Intorno al melo” alla baita Molino Nuovo, si era seduto su un masso ai bordi di un torrente. La grande pietra, pesante alcuni quintali, improvvisamente si era mossa trascinando il piccolo con sé sott’acqua, bloccandogli le gambe e impedendogli di risalire. Solo i sommozzatori dei vigili del fuoco riuscirono a tirarlo fuori dal ruscello, purtroppo ormai senza vita.

Secondo il pm, non ci furono responsabilità in questa tragica vicenda. Il masso non aveva dato alcun segno di cedimento e gli accompagnatori tenevano i bambini sotto stretto controllo e quando il piccolo Leonardo finì sott’acqua tutti si prodigarono per tentare di salvarlo. Alla memoria del bimbo romano è dedicata la scuola steineriana “Leonardo”, aperta dall’associazione Intorno al Melo in via Oneto a Novi Ligure.

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