Iperdì, il tribunale dà il via libera: si va verso la riapertura
Il tribunale di Monza ha dato l'ok alla cessione dei punti vendita alla società Maxi Di, titolare delle insegne Famila e Galassia. I dipendenti del punto vendita di Novi Ligure sono senza stipendio da luglio
Il tribunale di Monza ha dato l'ok alla cessione dei punti vendita alla società Maxi Di, titolare delle insegne Famila e Galassia. I dipendenti del punto vendita di Novi Ligure sono senza stipendio da luglio
All’inizio, l’inaugurazione era stata fissata prima dell’Epifania, ma poi era slittato tutto e i lavori si erano bloccati perché i giudici sospettavano che dietro l’operazione di cessione dei punti vendita ci potessero essere intenti fraudolenti nei confronti dei creditori della società Gca. «È emerso in maniera evidente – hanno scritto i magistrati della sezione fallimentare – come le circostanze che hanno condotto alla stipulazione dei contratti siano state dettate non già da intento in qualche modo fraudolento nei confronti dei creditori della procedura, bensì dalla più pressante esigenza iniziative volte all’effettivo ripianamento dei debiti».
Le riaperture daranno di nuovo lavoro a quasi 300 dipendenti della catena fondata dalla famiglia Franchini, tra cui una ventina a Novi Ligure, che potranno quindi riavere uno stipendio (sono senza da luglio e attendono anche il versamento della cassa integrazione, approvata dal governo ma non ancora effettivamente erogata).