Terzo Valico, Cociv promette: “Seicento assunzioni, precedenza ai locali”
Cociv, il consorzio di imprese incaricato di costruire il Terzo Valico, promette che nei prossimi mesi ci saranno 600 nuove assunzioni nei cantieri. "Precedenza alle maestranze locali" è l'impegno, che però in passato è spesso rimasto solo sulla carta
Cociv, il consorzio di imprese incaricato di costruire il Terzo Valico, promette che nei prossimi mesi ci saranno 600 nuove assunzioni nei cantieri. "Precedenza alle maestranze locali" è l'impegno, che però in passato è spesso rimasto solo sulla carta
Secondo il general contractor, grazie all’attivazione del quinto lotto, alla ripresa delle attività nell’area di Voltri e Polcevera e alla firma del bando di gara per i lavori a Pozzolo e Tortona, nei prossimi mesi ci saranno circa 600 nuove assunzioni. Di queste, più di 300 saranno le assunzioni nell’ambito del nuovo contratto Pozzolo-Tortona firmato l’altro ieri e del valore di oltre 74 milioni di euro. «Saranno selezionate preferibilmente dal bacino delle maestranze locali», scrivono da Cociv, nonché dai lavoratori in passato impegnati in cantieri diretti da Cociv ma che avevano perso il posto a causa delle alterne vicende giudiziarie ed economiche in cui il Terzo Valico era rimasto coinvolto.
A regime, riferisce il consorzio di imprese, si prevede un totale di forza lavoro tra Cociv, affidatari e indotto, pari a 4 mila unità nel 2019, per arrivare a 5 mila occupati a regime nel 2021. «Confermiamo l’impegno a garantire stabilità occupazionale delle attuali maestranze e ad aumentare la forza lavoro, sia direttamente che tramite società terze», dicono da Cociv.