Nuove aule all’Amaldi, ma il sovraffollamento si risolverà con il calo demografico
Nuove aule al liceo Amaldi di Novi Ligure. Nel giro di un paio di mesi termineranno i lavori di ampliamento. Ma il problema del sovraffollamento, almeno nel breve periodo, non si risolverà: per quello si attendono gli effetti del calo demografico in atto
Nuove aule al liceo Amaldi di Novi Ligure. Nel giro di un paio di mesi termineranno i lavori di ampliamento. Ma il problema del sovraffollamento, almeno nel breve periodo, non si risolverà: per quello si attendono gli effetti del calo demografico in atto
La distribuzione dei nuovi spazi non è ancora decisa definitivamente: «Preferiamo farlo a lavori ultimati – spiega il preside Giampaolo Bovone – In linea di massima, al piano terra, dagli attuali uffici verranno ricavate due aule, mentre nella nuova ala ottenuta dalla copertura dei portici saranno collocati gli uffici amministrativi. Con altri interventi si potrebbero creare altre aule al piano superiore, ma al momento non è previsto».
L’utilizzo degli spazi sarà deciso anche in base al numero di classi prime che verranno attivate a settembre: l’anno scorso erano undici, «ma quest’anno la tendenza è in leggero calo». Anche con i nuovi locali il problema degli spazi a scuola non si risolve del tutto: «Le criticità persistono, almeno nel breve termine – ammette Bovone – Siamo sempre in sovrannumero, specialmente nella sede di viale Saffi, dove mancano un laboratorio di scienze, un’aula polifunzionale e la biblioteca (che per il momento rimane adibita ad aula): ma non ci sono gli spazi per recuperare queste aule». Sempre in viale Saffi, a settembre saranno licenziate due classi quinte (una di liceo Classico e una a indirizzo Scienze umane), ma entreranno probabilmente tre classi prime (due di Scienze umane e una di Classico).
Il problema del sovraffollamento è destinato a risolversi da solo, anche se ci vorrà ancora qualche anno. Colpa del calo demografico, che coinvolge anche gli studenti stranieri: «Oggi riscontriamo il fenomeno con le iscrizioni alle elementari, tra qualche anno si ripercuoterà anche sugli istituti superiori. Per questo ritengo che i lavori di ampliamento oggi in corso potranno essere risolutivi nel lungo periodo», dice Bovone.
Le opere, finanziate dalla Provincia, sono affidate alla ditta Ott Service di Novi Ligure e il termine dei lavori è previsto a fine marzo. «La Provincia è stata attenta alle nostre esigenze e la ditta sta operano in maniera veloce e senza disturbare lo svolgimento delle lezioni».