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Elio Defrani - e.defrani@ilnovese.info  
9 Marzo 2019
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Teatro, Ormezzano ci porta sulle orme delle Campionissime

Un appuntamento al femminile, per ripercorrere la storia dello sport sulle orme delle "Campionissime: il teatro Giacometti di Novi Ligure ospiterà lo spettacolo scritto dal giornalista Gian Paolo Ormezzano

Un appuntamento al femminile, per ripercorrere la storia dello sport sulle orme delle "Campionissime: il teatro Giacometti di Novi Ligure ospiterà lo spettacolo scritto dal giornalista Gian Paolo Ormezzano

NOVI LIGURE – Un appuntamento al femminile, per ripercorrere la storia dello sport sulle orme delle “Campionissime”: domani, domenica 10 marzo, il teatro Giacometti di Novi Ligure ospiterà lo spettacolo scritto dal giornalista sportivo Gian Paolo Ormezzano. “Campionissime” racconta la storia dello sport attraverso alcune importanti atlete del passato, da Sonia Henie a Florence Griffith Joyner, passando per Karen Muir, Staninslawa Walasiewicz, Alfonsina Strada e arrivando a Sara Simeoni.

Un incontro con grandi donne che, con la propria vicenda umana e sportiva, hanno lasciato il segno nella storia, rendendo eterne le proprie imprese. A raccontare i punti di vista di ciascuna campionessa, ognuna rappresentata dal proprio monologo, sarà lo stesso Ormezzano con la partecipazione di Marlene Pietropaoli, Manuela Massarenti e Chiara Pautasso.

Nel racconto di Ormezzano, la prima Campionessa nel tempo è la mamma ateniese che si vestì da uomo per andare allo stadio, vietato alle donne (pena la morte), dove fra gli atleti dell’Olimpiade gareggiava suo figlio. L’ultima è Sara Simeoni, l’italiana prima al mondo a saltare in alto due metri e un centimetro. In mezzo Florence Griffith, la sprinter americana, la più veloce a correre sulla terra, e Karen Muir, la nuotatrice sudafricana bianca che l’apartheid privò della gloria olimpica. E ancora Stella Walsh, che vinse ai Giochi e poi sparì nel profondo degli States. Poi Sonia Henie, norvegese, che fu bambina prodigio del pattinaggio prima di essere risucchiata da Hollywood. E infine Alfonsina Strada, l’italiana che pedalò anche in un Giro d’Italia.