Ferrovia, parte la rimozione del ballast. Gli esperti: “Può esserci amianto”
Potrebbe contenere amianto il "ballast" (pietrisco) che sarà rimosso lungo la linea ferroviaria Pozzolo-Tortona, per la realizzazione del Terzo Valico. L'Osservatorio Ambientale: "Progetto di massima sicurezza"
Potrebbe contenere amianto il "ballast" (pietrisco) che sarà rimosso lungo la linea ferroviaria Pozzolo-Tortona, per la realizzazione del Terzo Valico. L'Osservatorio Ambientale: "Progetto di massima sicurezza"
Proprio per la possibile presenza del pericoloso minerale, il progetto è stato sottoposto all’approvazione preventiva da parte dello Spresal (il servizio di prevenzione degli incidenti sul lavoro dell’Asl di Alessandria) che si è avvalso anche del parere del Centro regionale Amianto al fine di garantire la massima sicurezza per l’ambiente e per i lavoratori. I lavori prevedono una prima fase di rimozione e stoccaggio del materiale in un’area specificatamente predisposta e una successiva fase di confezionamento in appositi “big bag” (i grandi sacchi bianchi) per essere conferiti in impianti autorizzati.
Dall’Osservatorio ambientale per il Terzo Valico, il presidente Claudio Coffano spiega che i lavori «saranno svolti utilizzando tutte le misure di sicurezze per i lavoratori imposte dall’Asl e con i controlli dell’aerodisperso previsti per i cantieri a cielo aperto dal Protocollo Amianto predisposto dall’Osservatorio Ambientale e approvato dal ministero dell’Ambiente, per garantire la non dispersione di fibre d’amianto nell’aria».
Secondo le specifiche tecniche di Rfi, la società proprietaria delle infrastrutture ferroviarie italiane, il ballast usato nelle nuove linee deve essere privo di minerali amiantiferi e in particolare delle cosiddette “pietre verdi”.