Accoltellamento in corso Marenco, arrestata anche la vittima
Usava un'identità falsa il giovane marocchino accoltellato nella notte tra sabato e domenica in corso Marenco a Novi Ligure: era sbarcato a Lampedusa nel 2017 ma si fingeva cittadino belga
Usava un'identità falsa il giovane marocchino accoltellato nella notte tra sabato e domenica in corso Marenco a Novi Ligure: era sbarcato a Lampedusa nel 2017 ma si fingeva cittadino belga
Gli uomini dell’Arma hanno effettuato una serie di accertamenti sui cellulari della vittima e dell’aggressore, Abdelilah Zahraoui, un marocchino di 31 anni residente a Novi, trovando anche un contatto tra i due, che risultavano essersi sentiti per telefono non più di dieci minuti prima della lite. Il quadro cominciava così a definirsi. La vittima non ha fornito alcuna collaborazione, sembrando quasi reticente. Per di più non si capiva cosa ci facesse a Novi in piena notte un giovane belga. Per questo i militari, convinti che ci fossero ancora degli aspetti da scandagliare di quella strana vicenda, hanno voluto vederci chiaro. Hanno fatto accertamenti sul documento della vittima e hanno sottoposto l’uomo a fotosegnalamento, rilevandogli le impronte digitali.
Lo scrupolo dei militari ha dato i suoi frutti, portando a scoprire la realtà identità di Alfadil Eljanati: risulta sbarcato a Lampedusa nel 2017 e subito dopo colpito da un provvedimento di espulsione del Questore di Siracusa, al quale non aveva mai ottemperato. Gli ulteriori accertamenti presso la dogana di Modane hanno dato la conferma che la carta di identità belga esibita da Eljanati non era mai stata emessa. Pertanto, nella tarda serata di ieri i carabinieri hanno tratto in arresto Eljanati poiché già destinatario di un provvedimento di espulsione e per uso di atto falso. Ora sarà processato per direttissima.