Solo nocciole a chilometri zero per il cioccolato Novi: siglato il patto con Coldiretti
Rinnovata per altri cinque anni l'intesa tra gli agricoltori e l'azienda dolciaria di Novi Ligure. Patron Flavio Repetto: "Le industrie del territorio hanno una patria, le multinazionali no"
Rinnovata per altri cinque anni l'intesa tra gli agricoltori e l'azienda dolciaria di Novi Ligure. Patron Flavio Repetto: "Le industrie del territorio hanno una patria, le multinazionali no"
«Poter contare su un leader del settore come Novi-Elah-Dufour è di buon auspicio per l’agricoltura alessandrina perché l’azienda ritira direttamente partite di nocciole di qualità provenienti esclusivamente dalle aree produttive piemontesi», hanno commentato da Coldiretti. Il cavalier Repetto ha colto l’occasione per sottolineare che «un’industria del territorio ha una patria, la stessa cosa non si può certo dire delle multinazionali. Viviamo un momento difficile, però sono sicuro che se sapremo creare una solida alleanza tra agricoltori e aziende potremo superarlo garantendo ai consumatori prodotti di eccellenza».
In provincia di Alessandria e di Asti sono presenti noccioleti della varietà Tonda Gentile Trilobata, in grado di fornire produzioni di alta qualità anche grazie alla cooperativa Monferrato Frutta, che effettua i necessari controlli e indirizza i produttori verso corrette scelte tecniche, garantendo alla Novi-Elah-Dufour le nocciole piemontesi di miglior qualità.
Il valore attuale della nocciola si aggira fra i 300 e i 400 euro al quintale: in base all’accordo stipulato, Coldiretti ne fornirà alla Novi circa 10 mila quintali, un dato destinato a crescere perché nel 2019 ci sono i presupposti per un ottimo raccolto. Unica incognita riguarda la cimice asiatica che continua ad arrecare danni ingenti alla produzione, non solo corilicola. Una parte importante dell’accordo, che sta a testimoniare la serietà di Novi, è la presenza di un prezzo minimo garantito e di eventuali maggiorazioni in caso di prezzi in ascesa.