Tangenzialina, grazie a un cavalcaferrovia l’addio ai mezzi pesanti in città
Le Ferrovie hanno presentato il progetto per la tangenzialina tra Novi e Pozzolo. Verso la realizzazione anche la rotatoria di piazza XX Settembre e il prolungamento del sottopassaggio della stazione
Le Ferrovie hanno presentato il progetto per la tangenzialina tra Novi e Pozzolo. Verso la realizzazione anche la rotatoria di piazza XX Settembre e il prolungamento del sottopassaggio della stazione
La nuova strada fa parte delle opere di permeabilità legate al Terzo Valico, che per la città di Novi hanno un valore complessivo di 22 milioni di euro. Oltre alla tangenzialina, che rimane la principale, c’è anche la realizzazione di una rotatoria in piazza XX Settembre, la sistemazione del sottopasso di via Verdi e il prolungamento del sottopassaggio della stazione verso vicolo Ghiara.
La tangenzialina è stata progettata dai tecnici di Rfi, la società proprietaria delle infrastrutture ferroviarie. Il primo tratto è lungo circa 500 metri e parte dalla rotonda tra via Pietro Isola, strada Boscomarengo e strada Castelgazzo: quest’ultima verrà “raddrizzata” e ampliata, portandola a 10,5 metri di larghezza. Gli stretti sottopassi rimarranno solo un ricordo grazie al cavalcaferrovia lungo 130 metri e alto 12 che oltrepasserà i due fasci di binari. L’ultimo tratto della tangenzialina (circa 280 metri) condurrà a una rotonda che verrà costruita di fronte all’Italcementi e che darà accesso allo stabilimento, al depuratore, allo scalo ferroviario di San Bovo. La strada poi proseguirà verso Pozzolo, fino a innestarsi sulla 35 bis.
Anche la rotatoria in piazza XX Settembre è destinata a cambiare radicalmente uno degli snodi principali della viabilità cittadina. Più che una rotonda, però, avrà la forma di un’arachide che promette di snellire il traffico lungo tre importanti direttrici: via Raggio, corso Marenco e via Verdi. Piazza XX Settembre subirà un leggero restyling («ma rimarranno tutti i parcheggi», assicura Muliere) e saranno rifatti anche i marciapiedi del sottopasso di via Verdi, allargandoli. Dipendendo per lo più dagli uffici comunali, il rifacimento dell’incrocio di piazza XX Settembre è quello dai tempi più certi: «Entro la fine del 2019 avremo approntato il progetto esecutivo e preparato il bando di gara per l’appalto», ha spiegato Paolo Ravera, dirigente del settore Lavori pubblici.
Infine il prolungamento del sottopassaggio della stazione verso vicolo Ghiara. «L’idea è di integrare il sottopasso nel tessuto urbano, così che i pedoni possano oltrepassare la stazione e raggiungere in tempi brevissimi il centro storico», spiegano da Rfi. In stazione inoltre verranno collocati due ascensori, uno in corrispondenza del primo binario e uno della banchina per il secondo e terzo binario. Anche se si tratta dell’intervento meno complicato, potrebbe essere quello con i tempi di realizzazione più lunghi: «Dovremo scavare sotto i binari con tutto ciò che ne consegue in termini di precauzioni», ha spiegato Mariano Cocchetti, referente di Rfi per il Terzo Valico.