Ecolibarna, altri quattro milioni e mezzo di euro per costruire il muro antiveleni
Dopo un iter durato oltre un anno sono stati assegnati i lavori per proseguire la costruzione del diaframma antiveleni e portare via altro terreno inquinato dall'Ecolibarna di Serravalle Scrivia
Dopo un iter durato oltre un anno sono stati assegnati i lavori per proseguire la costruzione del diaframma antiveleni e portare via altro terreno inquinato dall'Ecolibarna di Serravalle Scrivia
I lavori, per un importo complessivo di 4 milioni e 460 mila euro, sono stati assegnati a un’associazione temporanea di imprese che comprende la Allara di Casale Monferrato, la Riccoboni di Parma e la Grassano di Predosa (queste ultime entrambe di proprietà della Riccoboni Holding).
Si tratterà di proseguire di altri 250 metri il “diaframma plastico” sotterraneo, lungo il lato ovest dell’area Ecolibarna. Il diaframma dovrebbe cinturare lo stabilimento e impedire il dilavamento delle sostanze tossiche verso i terreni circostanti e il greto dello Scrivia. Sarà spesso fino a 2,2 metri e in alcuni punti affonderà nel sottosuolo fino a 19.
La costruzione del diaframma porterà in superficie materiali di scavo e parte dei rifiuti pericolosi nascosti sotterra durante l’attività dell’Ecolibarna: tutto sarà temporaneamente stoccato in loco e man mano trasportato a discariche autorizzate. L’attuale steccato in legno, in parte caduto, sarà sostituito con una più resistente recinzione metallica. Da cronoprogramma, i lavori dovrebbero durare 16 mesi.
Il servizio completo sul Novese in edicola a partire da domani, giovedì 18 aprile.