Addio a Fausto Cartasegna, Maestro dello Sport con il destino nel nome

Nato 71 anni fa a Novi Ligure, era salito ai vertici della Federciclismo e della Federazione Sport Invernali. Era stato anche ciclista: doveva il nome a Coppi, di cui i genitori erano fan

NOVI LIGURE – Saranno celebrati oggi i funerali di Fausto Cartasegna, storico segretario della Struttura tecnica della Federazione Ciclistica Italiana negli anni Novanta, scomparso l’altro ieri a 71 anni. Nato a Novi Ligure, nella città di Fausto Coppi al quale, raccontava lui stesso, doveva proprio il nome, vista la grande passione dei suoi genitori per il Campionissimo, è stato dapprima ciclista (fu anche portacolori della Pietro Fossati) e poi tecnico. Maestro dello Sport, nel 2002 è diventato segretario generale della Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard, incarico che ha ricoperto fino al 2008 quando è passato, con analogo compito, alla Federazione Italiana Sport Invernali.

Il presidente della Federciclismo Renato Di Rocco ha voluto esprimere «il più profondo cordoglio per la scomparsa di una figura che ha lasciato un segno indelebile nella Federazione, per lo stile, la competenza e la signorilità con la quale ha ricoperto il ruolo affidatogli. Tutto il mondo del ciclismo si stringe commosso attorno ai familiari». La funzione religiosa si terrà oggi, sabato 20 aprile alle 10.30 presso la chiesa della Pieve. Fausto Cartasegna lascia la moglie Lella Gualco e il figlio Luca.

Foto: Federciclismo.