Art Mapping a San Remigio: a Parodi risalta il talento di Airò
Un'installazione artistica sull'altare di San Remigio a Parodi Ligure: è il progetto di Art Mapping Piemonte. L'opera verrà realizzata da Mario Airò e sarà inserita nella guida di Artissima e Artribune
Un'installazione artistica sull'altare di San Remigio a Parodi Ligure: è il progetto di Art Mapping Piemonte. L'opera verrà realizzata da Mario Airò e sarà inserita nella guida di Artissima e Artribune
Coinvolte tre figure di spicco nel panorama dell’arte contemporanea internazionale: oltre a Mario Airò a Parodi, Nathalie du Pasquier lavorerà alla torre dell’acqua di Novello (Cuneo) e Zhang Enli affrescherà la chiesetta rurale di Montabone (Asti). Articolata per aree, la guida che verrà realizzata mapperà opere contemporanee di diversa natura insieme ai comuni e alle istituzioni che le ospitano, fornendo dei suggerimenti sui ristoranti piemontesi da non perdere durante i diversi percorsi di visita con l’obiettivo di facilitare la scoperta trasversale di eccellenze artistiche, culturali ed enogastronomiche. La guida, curata per Artissima da Vittoria Martini, è prodotta e distribuita grazie alla collaborazione con Artribune e accoglie i consigli gastronomici selezionati da Gambero Rosso. Il progetto della Regione Piemonte, realizzato con il sostegno di Compagnia di San Paolo, è prodotto da Fondazione Torino Musei ed è a cura di Artissima e della sua direttrice Ilaria Bonacossa.
Mario Airò è nato a Pavia nel 1961 e studia a Milano dove con altri artisti ha animato lo spazio autogestito di Via Lazzaro Palazzi nella prima metà degli anni Novanta. Il fulcro della sua ricerca è lo spazio, che viene trasformato in atmosfera, utilizzando spesso musica e riferimenti cinematografici. Partecipa alla 47esima Biennale di Venezia nel 1997, alla prima Moscow Biennale of Contemporary Art, Mosca e alla Biennale di Kwangju nel 2005. Ha avuto mostre personali e collettive in Italia e all’estero: nel 2001 espone in una personale alla Gam di Torino e nel 2000 alla Kunsthalle di Lophem. Hanno ospitato suoi lavori in mostre collettive, tra gli altri, il Castello di Rivoli, il Museum of Contemporary Art di Tokyo e lo Smak di Ghent.
La foto di Mario Airò è pubblicata da eremi.abaq.it