Salvare gli anfibi dalle strade, volontari a raccolta per il Save the frogs day
Tutte le primavere rospi, rane, raganelle, pelobati compiono una vera e propria migrazione dai luoghi di svernamento ai siti di riproduzione; durante questo percorso, se incontrano strade, rischiano di non riuscire a portare a termine il loro importante compito di propagazione della specie. Per scongiurare questo pericolo, è stata organizzata a Molini di Fraconalto una serata di volontariato per il salvataggio degli anfibi
Tutte le primavere rospi, rane, raganelle, pelobati compiono una vera e propria migrazione dai luoghi di svernamento ai siti di riproduzione; durante questo percorso, se incontrano strade, rischiano di non riuscire a portare a termine il loro importante compito di propagazione della specie. Per scongiurare questo pericolo, è stata organizzata a Molini di Fraconalto una serata di volontariato per il salvataggio degli anfibi
Per scongiurare questo pericolo, il Centro Erpetofauna del Settore Biodiversità e Aree Naturali della Regione Piemonte, istituito presso l’ente di gestione delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese con il supporto dell’ente di gestione del Parco del Po e dell’Orba, ha organizzato una serata di volontariato per il salvataggio degli anfibi – rane, rospi, salamandre tritoni – nell’ambito della campagna internazionale Save the frogs day per la sensibilizzazione, per la protezione degli anfibi e dei loro habitat.
L’appuntamento è per sabato 27 aprile alle 20.00 nella frazione Molini di Fraconalto con i guardiaparco delle Aree protette dell’Appennino piemontese; l’area, lungo la strada provinciale 160 per il passo della Bocchetta, è particolarmente soggetta agli investimenti di rospo comune e
rana temporaria.
A seconda delle specie il tragitto può essere lungo da alcune centinaia di metri ad alcuni chilometri, come nel caso del rospo comune (Bufo bufo), specie che compie anche alcuni chilometri per andare a riprodursi. Gli anfibi urodeli – con la coda – (geotritoni, salamandre, salamandrine e tritoni), invece, tipicamente compiono spostamenti minori rispetto agli anfibi anuri – senza coda, ma non per questo durante il loro tragitto non vengono spesso interrotti inesorabilmente da micidiali infrastrutture.
Da dieci anni in tutto il mondo viene celebrato il Save the frogs day, il giorno del salvataggio delle rane. L’iniziativa vuole raccogliere e coordinare tutte quelle esperienze di salvataggio degli anfibi sparse in moltissimi Paesi del mondo.
In particolare per quest’anno sono stati presi contatti con alcuni volontari di associazioni che stanno adottando iniziative di sensibilizzazione delle istituzioni locali e stanno predisponendo iniziative concrete di salvataggio degli anfibi lungo alcune strade.