Storie di coraggio e integrazione narrate agli alunni serravallesi
Davide Sibaldi, autore del libro "Giuseppe e lo Sputafuoco", incontrerà gli alunni di Serravalle Scrivia a conclusione di un percorso di approfondimento del testo che i ragazzi hanno svolto con gli insegnanti
Davide Sibaldi, autore del libro "Giuseppe e lo Sputafuoco", incontrerà gli alunni di Serravalle Scrivia a conclusione di un percorso di approfondimento del testo che i ragazzi hanno svolto con gli insegnanti
L’autore è Davide Sibaldi e martedì 30 aprile, per l’intera giornata, incontrerà gli alunni dell’istituto comprensivo di Serravalle Scrivia, a conclusione di un percorso di approfondimento del testo che i ragazzi hanno svolto negli scorsi mesi con i loro insegnanti.
L’esperienza è nata grazie alla sensibilità di Giulia Marchioni, vicesindaco di Serravalle, cui Sibaldi ha proposto il proprio lavoro circa un anno fa, e che si è impegnata a portare il progetto alle scuole e a farlo promuovere dal Comune di Serravalle Scrivia.
“Il progetto mi è piaciuto da subito – commenta Giulia Marchioni – Parla della bellezza dell’integrazione, mettendone in luce gli aspetti positivi, al contrario di quanto fa la cronaca che sottolinea spesso quelli negativi. Mi ha emozionata molto il fatto che l’autore abbia realizzato un film documentario, intitolato “Il primo meraviglioso spettacolo”, tratto dalla creazione di uno spettacolo teatrale sui rifugiati realizzato all’istituto comprensivo di Ghedi da 45 bambini e dai loro genitori provenienti da 11 Paesi differenti, alcuni dei quali con disabilità psichiche”.
“Il film documentario contiene anche bellissime interviste a bambini e genitori sulla felicità dell’infanzia, che dovrebbe rimanerci dentro anche nell’età adulta, per aiutarci a vedere l’altro non come un diverso ma come un essere umano che prova le nostre stesse emozioni e sentimenti – prosegue Marchioni – Il film è stato patrocinato da Unicef e da Amnesty International, per il modo delicato e sensibile in cui ha affrontato il tema dell’Immigrazione ed è probabile che un rappresentante Unicef sia presente alla giornata del 30 aprile. Sarà un momento speciale, a coronamento di un percorso di approfondimento e lavoro sul testo che i ragazzi hanno fatto con gli insegnanti negli scorsi mesi. Sibaldi passerà tutto il giorno con i ragazzi, incontrando separatamente le singole classi, portando le proprie tavole grafiche, rispondendo alle curiosità, raccontando la propria esperienza, approfondendo i temi di discussione emersi dalla lettura quali la famiglia, il cambiamento, la libertà di sognare, l’incontro tra le culture, i pirati di oggi”.