Disagio psichico, il liceo Amaldi premiato a Brescia per i lavori degli alunni
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Lucia Camussi - l.camussi@ilnovese.info  
30 Aprile 2019
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Disagio psichico, il liceo Amaldi premiato a Brescia per i lavori degli alunni

Verranno premiate a maggio a Brescia le studentesse del liceo Amaldi di Novi Ligure che hanno preso parte al concorso "Strana.mente" dell'associazione Umanamente. Sono Giulia Carrozzi e Simona Merlassino e frequentano la classe 2ª G, indirizzo Scienze Umane

Verranno premiate a maggio a Brescia le studentesse del liceo Amaldi di Novi Ligure che hanno preso parte al concorso "Strana.mente" dell'associazione Umanamente. Sono Giulia Carrozzi e Simona Merlassino e frequentano la classe 2ª G, indirizzo Scienze Umane

NOVI LIGURE – Giulia Carrozzi e Simona Merlassino della classe 2ª G, indirizzo Scienze umane del liceo Amaldi di Novi Ligure, sono le studentesse premiate del concorso “Strana.mente” indetto dall’associazione Umanamente. Le premiazioni si terranno il 4 maggio a Brescia al centro Moca, centro per le nuove culture.

Segnalati dalla commissione anche i lavori di Catalina Plescan, Alessia Verduci, Denisa Sava, Virginia Pellegrino, Elisa Ravera della classe 2ª G, Ilenia Bottazzi della classe 3ª G e Marta Cuccia, Luca Scotti, Carolina Perucchio, Francesca Piraneo, Valentina Tortorella della classe 2ª M. Tutti alunni dell’indirizzo Scienze umane. Tutte le ragazze sono state seguite dalle insegnanti Fernanda Demaestri e Monica Ghinello e hanno partecipato con elaborati scritti o con disegni.

Il concorso, giunto alla terza edizione, è rivolto agli studenti degli istituti scolastici secondari di secondo grado che desiderano avvicinarsi, attraverso la lettura di testi, la visione di film, opere artistiche o strumenti espressivi in genere come fumetti, canzoni, video musicali, ed altro ancora, alla comprensione dei meccanismi e delle forme del disagio psichico.
L’iniziativa vuole contribuire a mostrare che i disturbi mentali si possono curare, prevenire, combattere e nella maggior parte dei casi sconfiggere, imparando qualcosa di molto importante su noi stessi, sul nostro carattere e sul rapporto con gli altri.
Il tema proposto quest’anno dal concorso è la coscienza, tra libertà e condizionamento, suggerito dal titolo dell’iniziativa,”Liberi o condizionati?”.

“Il concorso, al quale abbiamo partecipato con studenti di tre classi, ha dato modo ai ragazzi di riconoscere il disagio psichico in un’ottica di comprensione ed accettazione”, concludono le docenti dell’Amaldi.

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