Lavoro e stato sociale, il Primo Maggio dei sindacati parte dalla città della Pernigotti
Si terrà a Novi Ligure l'edizione 2019 della festa provinciale del Lavoro organizzata da i sindacati Cgil, Cisl e Uil, nei giardini comunali Garibaldi. "Lavoro, diritti e Stato Sociale" i temi affrontati
Si terrà a Novi Ligure l'edizione 2019 della festa provinciale del Lavoro organizzata da i sindacati Cgil, Cisl e Uil, nei giardini comunali Garibaldi. "Lavoro, diritti e Stato Sociale" i temi affrontati
“Il Novese è un territorio che sta affrontando ed ha dovuto affrontare non poche criticità, una su tutte la crisi della storica azienda dolciaria Pernigotti” ricorda infatti Marco Ciani, segretario provinciale Cisl al quale spetterà di tenere il discorso ufficiale dal palco allestito nei giardini Garibaldi.
Il titolo della Festa del Lavoro è, quest’anno, “lavoro, diritto, stato sociale”. Si parlerà anche di Europa e di futuro per “rimettere in moto lo sviluppo in un territorio ormai immobile da troppo tempo”. Come? “Puntando sul lavoro di squadra che coinvolga tutti i soggetti, istituzioni, aziende, sindacati, associazioni, scuola ed università”, è stato evidenziato dai sindacalisti.
La provincia di Alessandria è infatti quella in cui si registra un tasso di disoccupazione del 10%: “siamo la seconda provincia del Nord Ovest, dopo Imperia, ad avere il tasso più elevato”, ricorda Alessandro Porta, vice segretario Uil.
Con la Festa del Primo Maggio 2019 le organizzazioni sindacali intendono puntare i riflettori sul tema del lavoro a 360°. Si parlerà anche di sicurezza nei luoghi di lavoro, troppo spesso ignorata.
“Lascia quantomeno perplessi – dice ancora Ciani – la decisione del Governo di ridurre i contributi Inail a carico della imprese. Significa ridurre gli investimenti nell’ambito della sicurezza, quando dovrebbe essere invece al primo posto”.
Gli infortuni stanno aumentando soprattutto tra la manodopera straniera e i giovani, “ossia tra coloro che vengono impiegati con contratti a termine e senza preparazione, senza tenere conto che la mancanza di esperienza o formazione rappresenta un pericolo”, sottolinea Porta.
La manifestazione avrà inizio alle 10 con ritrovo davanti alla stazione ferroviaria di Novi (Piazza Falcone e Borsellino), da cui partirà il corteo che si snoderà per le vie cittadine e raggiungerà il Monumento dei Caduti presso i giardini pubblici; la manifestazione si chiuderà con il comizio di Marco Ciani a nome di Cgil-Cisl-Uil territoriali.
Nel pomeriggio, dalle 16, sempre ai giardini Garibaldi, prende il via il mercatino di prodotti artigianali e hobbistica e, dalle 18 alle 23,30 il concerto del 1° maggio con i gruppi locali.